sabato, Novembre 8, 2025

Latitante catturato a Roma: si nascondeva tra i ruderi di via Aguzzano

Aveva trovato rifugio tra rovi, detriti e muri fatiscenti di un vecchio rudere nel parco di via Aguzzano, alla periferia nord-est di Roma. Dopo un mese e mezzo di ricerche, è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato il 35enne romeno evaso dagli arresti domiciliari ed ora destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio. L’uomo era stato sottoposto alla misura restrittiva per due episodi analoghi, risalenti a luglio 2012 e 2024, di cui era ritenuto gravemente indiziato. Nonostante ciò, lo scorso agosto si sarebbe reso protagonista di una nuova violenza. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, avrebbe minacciato un connazionale in zona Conca d’Oro, intimandogli di consegnargli il cellulare. Quindi, di fronte al suo rifiuto, avrebbe reagito colpendolo con un coltello all’altezza del torace, nel tentativo di attingerlo alla gola. Non pago, avrebbe poi dato fuoco alla roulotte della vittima, parcheggiata nei dintorni. Le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza e le dichiarazioni della vittima hanno consentito agli investigatori di risalire all’identità dell’aggressore. Dopo giorni di ricerche, l’uomo è stato rintracciato in un edificio abbandonato in un’area spesso frequentata da persone senza fissa dimora. Alla vista degli agenti, il trentacinquenne si è lanciato da una finestra sul retro nel disperato tentativo di sottrarsi ancora una volta alla presa, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico nascosto in una tasca dei pantaloni. L’uomo è stato immediatamente associato al carcere di Rebibbia, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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