sabato, Novembre 8, 2025

Quarticciolo, sette arresti e un latitante fermato. Il cane Argo scopre il crack

Nuovi controlli della Polizia di Stato al Quarticciolo, dove una serie di interventi ha portato a sette arresti tra spacciatori e soggetti violenti. L’operazione, condotta dagli agenti del V Distretto Prenestino e dai Falchi della Squadra Mobile, ha consentito di individuare depositi di droga nascosti tra cantine, auto e abiti. Determinante il fiuto di Argo, il cane antidroga della Polizia, che ha guidato gli agenti fino a un barattolo pieno di crack pronto per lo spaccio. Tra gli arrestati figura anche un latitante di 19 anni, di origini marocchine, già colpito da divieto di dimora a Roma e rintracciato nella sua abitazione. La droga era nascosta nelle scarpe e sotto il materasso. In un’altra operazione, i poliziotti hanno fermato un diciottenne romano nei pressi di via Trani, sorpreso a disfarsi di bustine di crack durante un controllo. Nella sua auto e in un marsupio sono stati trovati 40 involucri di droga e oltre 1500 euro in contanti, oltre a un deposito nascosto in cantina individuato ancora una volta da Argo. Sempre in via Trani, un 57enne romano è stato arrestato dopo aver tentato di liberarsi di una bustina di cocaina. Durante la perquisizione domiciliare, la polizia ha rinvenuto altri involucri e materiale per il confezionamento. Le operazioni sono proseguite con due ulteriori arresti di giovani stranieri che avevano cercato di fuggire a un controllo. Entrambi sono stati trovati con dosi di stupefacente destinate allo spaccio. Un uomo e una donna sono invece finiti in manette a Centocelle, accusati di aver tentato di derubare un passante appena uscito da un bancomat con la scusa di una compravendita di droga. L’intervento di un agente libero dal servizio ha evitato la fuga dei due. Nel corso della notte, un ultimo intervento è scattato grazie all’allarme di un braccialetto elettronico antistalking. Gli agenti hanno arrestato un cittadino bengalese sorpreso mentre tentava di entrare dalla finestra nell’abitazione della vittima. Il Quarticciolo resta tra le aree sorvegliate speciali nel piano di prevenzione della Questura di Roma, definito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di contrastare la criminalità nelle periferie della Capitale.

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