Impianti sportivi in crisi a Civitavecchia: Grossi (FI) denuncia degrado e ritardi nei lavori al PalaGalli

“La situazione dell’impiantistica sportiva di Civitavecchia è ormai pericolosamente in difficoltà. Ad un Fattori fermo da diversi anni si aggiunge oggi un PalaGalli in cui i lavori procedono a rilento, mentre la struttura resta aperta e priva di vetrate da mesi.” A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di Forza Italia, Luca Grossi, che traccia un bilancio severo delle condizioni in cui versano gli impianti cittadini. Il consigliere azzurro punta il dito contro la mancanza di manutenzione e di controllo, sottolineando come il complesso sportivo comunale versi in uno stato di degrado crescente. “Una guardiania assente e condizioni igienico-sanitarie inaccettabili – spiega Grossi – consentono a chiunque, animali compresi, di entrare liberamente all’interno della piscina, con rischi evidenti per la salute pubblica.” Il PalaGalli, struttura simbolo dello sport civitavecchiese, è al centro di lavori di ristrutturazione da mesi, ma secondo Grossi gli interventi procedono con estrema lentezza. “È inaccettabile – aggiunge – che un impianto di tale importanza resti parzialmente aperto al pubblico in condizioni di totale insicurezza, con vetri mancanti e spazi non protetti. L’amministrazione deve intervenire con urgenza per ripristinare la piena funzionalità e garantire l’incolumità di utenti e lavoratori.” Non va meglio, secondo l’esponente forzista, per lo stadio Fattori, chiuso ormai da anni in attesa di interventi strutturali che sembrano non arrivare mai. “La città – osserva Grossi – merita impianti all’altezza della sua tradizione sportiva. Non possiamo continuare a perdere tempo mentre gli spazi si deteriorano e le società sono costrette ad allenarsi in condizioni precarie o a spostarsi altrove.” Il consigliere chiede quindi una presa di posizione chiara da parte dell’amministrazione comunale e un cronoprogramma certo per il completamento dei lavori. “Serve un piano serio e immediato per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini – conclude Grossi –. Lo sport è vita, salute e socialità: abbandonarlo al degrado significa penalizzare un’intera comunità.”