Una progettualità condivisa tra Comune e Regione è fondamentale per la realizzazione del nuovo porto turistico di Tarquinia, ma anche per la messa in sicurezza del fiume Marta e la conseguente revisione del Piano di assetto idrogeologico (Pai). A chiarire la posizione dell’amministrazione comunale è stato il sindaco Francesco Sposetti, intervenuto giovedì scorso a un incontro promosso dall’assessore regionale alle Politiche del Mare, Pasquale Ciacciarelli. La riunione, a cui hanno partecipato istituzioni, imprenditori e associazioni locali, era dedicata alla presentazione del nuovo strumento di pianificazione regionale sui porti, con l’obiettivo di avviare un confronto aperto e concreto tra tutti gli attori coinvolti. Nel corso della tavola rotonda, il sindaco Sposetti ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo costante e collaborativo tra Regione e Comune, ricordando come solo attraverso coordinamento e sinergia sia possibile affrontare tematiche strategiche legate sia allo sviluppo turistico sia alla tutela e alla sostenibilità del territorio. «È fondamentale – ha dichiarato Sposetti – che le scelte infrastrutturali siano guidate da una visione di lungo periodo, capace di garantire la sicurezza del fiume Marta, la gestione sostenibile del territorio e un futuro prospettico per la città». L’incontro ha rappresentato un momento di confronto importante, in cui istituzioni e operatori economici hanno potuto discutere delle opportunità e delle criticità legate alla realizzazione del porto, ponendo le basi per una programmazione condivisa e sostenibile che possa coniugare sviluppo economico, tutela ambientale e valorizzazione del territorio tarquiniese.






