lunedì, Dicembre 22, 2025

Civitavecchia, tre giorni di storia e tradizione: concluso il raduno regionale dei bersaglieri del Lazio

Si è chiusa oggi a Civitavecchia la tre giorni dedicata al raduno regionale dei bersaglieri del Lazio e al terzo raduno di “Quelli del Primo”, un evento che ha unito storia, tradizione e spirito di fratellanza tra gli appassionati del corpo militare. Le giornate sono state scandite da cerimonie solenni e momenti di festa. Ieri mattina l’alzabandiera e la fanfara hanno aperto le celebrazioni a piazzale del Milite Ignoto, seguite dagli onori ai monumenti di Lamarmora e del Granatiere a viale Garibaldi. La serata ha visto un concerto della fanfara all’interno del teatro Traiano, con musiche che hanno reso omaggio alla storia del corpo. Questa mattina le iniziative si sono concentrate tra il parcheggio della trincea ferroviaria e viale Garibaldi. Tra gli eventi in programma, lo schieramento dei reparti, gli onori a gonfaloni e medaglieri, la rassegna delle autorità e il saluto della più alta carica associativa ai radunisti dietro il Pincio. Alle 10,30 è partita la sfilata del corteo, seguita dalla corsa finale lungo viale Garibaldi. Momento clou della mattinata è stata la consegna del Labaro del Primo dai “Vecchi” ai “Giovani” di Cosenza, a coronamento di una manifestazione che ha rafforzato il legame tra le diverse generazioni di bersaglieri. La cerimonia si è conclusa con l’ammainabandiera, chiudendo ufficialmente tre giorni di celebrazione tra storia, musica e tradizione.

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