La movida di Ardea cresce, ma i trasporti arrancano. Con l’aumento dei flussi serali e notturni verso il lungomare e le aree più frequentate, il tema della mobilità pubblica torna al centro dell’agenda comunale. Mentre il piano per la sicurezza e il decoro urbano è già operativo, l’amministrazione punta ora a migliorare l’accessibilità e la connessione tra i quartieri e le zone di svago, soprattutto durante i fine settimana. Secondo i dati dell’Ufficio Mobilità del Comune, Ardea conta oltre 50 mila residenti distribuiti in modo frammentato tra Tor San Lorenzo, Nuova Florida e centro storico. Le linee di trasporto pubblico locale attive, gestite in convenzione con la Cilia Servizi, garantiscono in media 25 corse giornaliere nei giorni feriali e appena una decina nei weekend, con una frequenza che in alcuni orari supera l’ora e mezza di attesa. Una situazione che, nei momenti di maggiore affluenza, mette in difficoltà sia i residenti sia i visitatori che scelgono di raggiungere i locali e le spiagge senza utilizzare l’auto. Proprio per questo il Comune, in sinergia con la Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma, sta lavorando a un piano di potenziamento temporaneo dei collegamenti serali, introducendo navette gratuite nei fine settimana estivi e nei periodi di maggiore afflusso turistico. «Stiamo valutando la possibilità di attivare un servizio serale sperimentale che colleghi le principali zone residenziali con il lungomare – ha spiegato l’assessore alla Mobilità – l’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza stradale e ridurre la congestione del traffico nelle ore di punta». L’amministrazione punta anche sulla collaborazione con i gestori dei locali per incentivare il cosiddetto “trasporto condiviso”, ovvero navette private coordinate con gli orari di chiusura dei locali più frequentati. Parallelamente, sono allo studio nuove pensiline e segnaletiche intelligenti per migliorare l’attesa dei pendolari e rendere più fruibili i punti di raccolta, spesso in aree periferiche e poco illuminate. La sfida resta complessa: Ardea, priva di una stazione ferroviaria interna e servita solo marginalmente dai collegamenti Cotral verso Roma e Pomezia, vive da anni un deficit strutturale di mobilità. Tuttavia, la nuova strategia integrata tra sicurezza, trasporti e decoro urbano potrebbe finalmente aprire la strada a una gestione più moderna e sostenibile della vita notturna e del tempo libero. L’obiettivo dichiarato è chiaro: una movida più sicura, accessibile e sostenibile, in cui il trasporto pubblico non sia più un problema, ma parte della soluzione.
