La bozza della legge di bilancio 2026, composta da 137 articoli, è pronta a sbarcare in Parlamento la prossima settimana, dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri. Il testo conferma le misure annunciate, spaziando dal fisco alle famiglie, fino a interventi su banche e assicurazioni.
Fisco: taglio Irpef e rottamazione cartelle
Tra i punti cardine, il taglio dell’aliquota Irpef intermedia dal 35% al 33%, che alleggerisce la pressione fiscale sul ceto medio. Per i redditi superiori a 200.000 euro, però, è prevista una riduzione di 440 euro delle detrazioni. Sul fronte della “pace fiscale”, la rottamazione delle cartelle esattoriali dal 2000 al 2023 consentirà di estinguere i debiti senza interessi e sanzioni, con pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2026 o in 54 rate bimestrali fino a maggio 2035, con interessi al 4% annuo. Escluse le somme derivanti da accertamenti.
Famiglia e lavoro: bonus e sgravi
Il pacchetto famiglia include un rafforzamento del bonus mamme: 60 euro mensili per lavoratrici con due figli fino al decimo anno di età e reddito inferiore a 40.000 euro. I congedi parentali si allungano, con astensioni fino a 14 anni del figlio (invece di 12) e 10 giorni annui per malattie dei figli tra 3 e 14 anni. Previsti sgravi contributivi al 100% (fino a 8.000 euro annui) per chi assume madri di almeno tre figli under 18 disoccupate da oltre sei mesi. Per i lavoratori, una flat tax al 15% su straordinari, festivi e notturni nel 2026, fino a 40.000 euro di reddito e con un tetto di 1.500 euro di sconto fiscale. Inoltre, un’imposta sostitutiva al 5% sugli aumenti contrattuali 2025-2026 per redditi fino a 28.000 euro.
Banche e assicurazioni: contributo straordinario
Il governo punta a raccogliere 11 miliardi in tre anni da banche e assicurazioni, con un’aliquota del 27,5% per l’affrancamento delle riserve non distribuite nel 2025, che sale al 33% nel 2026. L’Irap per questi enti aumenta di 2 punti percentuali nel triennio 2026-2028.
Altre misure: affitti, pensioni e stablecoin
La cedolare secca sugli affitti brevi passa al 26% per tutti, eliminando la riduzione al 21% per un immobile. Le pensioni minime aumentano di 20 euro al mese (+260 euro annui), mentre i buoni pasto elettronici sono detassati fino a 10 euro. Sale a 300.000 euro la flat tax per i “paperoni” stranieri che trasferiscono la residenza in Italia, e a 50.000 euro per i familiari. Per le stablecoin, un’aliquota al 26% sostituisce il 33%, con l’istituzione di un tavolo permanente per le cripto-attività. Previsto anche un aumento delle accise sulle sigarette, con l’importo fisso che passa da 29,5 a 32 euro per 1.000 sigarette nel 2026.
Sociale e welfare
La carta “Dedicata a te” per acquisti alimentari di prima necessità vede un incremento di 500 milioni annui per 2026 e 2027. Il tetto del 5×1000 sale a 610 milioni, mentre la soglia di esclusione della prima casa dall’Isee passa a 91.500 euro.
Prossimi passi
La manovra, che include anche una spending review per i ministeri, sarà esaminata dalle Camere entro il 20 ottobre. Le misure, annunciate dalla premier Meloni anche in un videomessaggio alla Niaf di New York, mirano a bilanciare crescita economica e sostegno sociale, in un contesto politico che vede la Lega rilanciare critiche alle banche.






