Sversamenti di inquinanti, miasmi e odori molesti che si sentono a chilometri di distanza. Sono state le segnalazioni della cittadinanza ad aver avviato le indagini dei Carabinieri forestali di Latina sull’impianto di trattamento di rifiuti solidi di Aprilia, l’ex Kyklos, gestito da Acea.Nell’insediamento, i militari – coordinati dalla Procura di Latina – hanno scoperto violazioni di tipo ambientale, dallo scarico non autorizzato nel suolo dei reflui da trattamento di rifiuti organici, alla mancata adozione di sistemi per abbattere le esalazioni, fino alla gestione non corretta di rifiuti speciali. Sono stati sequestrati i registri di carico e scarico ed effettuati campionamenti per verificare la contaminazione dei terreni: deferiti all’Autorità Giudiziaria l’Amministratore delegato dell’azienda e il direttore dell’impianto.
La battaglia del territorio dura da molti anni, e in passato ha portato anche al sequestro del sito. Acea in una nota precisa che l’impianto utilizza le migliori tecnologie disponibili e rispetta tutte le prescrizioni autorizzative.
Miasmi insopportabili. La Procura di Latina indaga sull’impianto rifiuti di Aprilia






