Prosegue senza sosta l’azione della Polizia Locale di Cerveteri contro chi abbandona rifiuti per strada o ignora le regole di smaltimento, da sacchi della spazzatura a materiali ingombranti destinati all’isola ecologica. L’impegno dei caschi bianchi si svolge in stretta collaborazione con le guardie ecozoofile di Fareambiente, e l’Albo Pretorio del Comune è ormai costellato di multe e solleciti di pagamento, con nomi che includono anche alcuni commercianti. «Si tratta di una piaga che grava sull’ambiente ma anche sulle casse comunali – ha spiegato Alessandro Gnazi, assessore ad Igiene e Ambiente –. Una discarica di dimensioni medie può costare almeno 30mila euro tra interventi della Multiservizi e smaltimento dei rifiuti speciali come guaine, vernici e materiali pericolosi». Un’importante novità arriva dal Granarone, dove sono state installate otto nuove fototrappole grazie a un finanziamento di 25mila euro della Città Metropolitana. «Abbiamo mappato i punti più critici della città e ora li monitoriamo costantemente – prosegue Gnazi –. A differenza del passato, i dispositivi sono di proprietà e non presi in affitto». Non solo rifiuti: l’Amministrazione ha intensificato le sanzioni verso i possessori di terreni non ripuliti, dove la vegetazione spontanea rappresenta un rischio d’incendio per persone e cose e diventa rifugio per animali e insetti. In totale sono una decina i verbali da 120 euro ciascuno emessi nell’ultimo periodo. L’attenzione sul tema è alta, soprattutto dopo una estate di roghi frequenti che ha richiesto l’intervento costante di vigili del fuoco e protezione civile, con il Comune deciso a tutelare la sicurezza dei cittadini e la pulizia del territorio.






