Arriva la prima battuta d’arresto della stagione per il Kaysra, che si arrende al Fregene per 2-1 al termine di una partita ricca di emozioni, episodi e rimpianti. Gli etruschi di mister Francesco Graniero dominano per lunghi tratti del match, ma pagano a caro prezzo la scarsa precisione sotto porta e due calci di rigore falliti che avrebbero potuto cambiare la storia della gara. La squadra ospite parte fortissimo, prendendo subito in mano il pallino del gioco. Dopo appena dieci minuti è Morlando a scaldare i guantoni del portiere locale con una punizione velenosa deviata in angolo. Il Kaysra spinge, crea, ma non trova il gol. La prima vera svolta arriva al quarto d’ora, quando Troiani viene atterrato in area: il direttore di gara indica il dischetto, ma dagli undici metri il tiro termina a lato tra l’incredulità dei compagni. Il mancato vantaggio pesa, e al primo affondo il Fregene punisce con cinismo: contropiede fulmineo e palla alle spalle del portiere etrusco per l’1-0. Il Kaysra non ci sta e continua a spingere, trovando il pareggio con [nome del marcatore, se disponibile] dopo una bella azione corale. Il primo tempo si chiude sull’1-1, con gli ospiti ancora padroni del campo ma poco concreti negli ultimi metri. Nella ripresa, la storia si ripete: pressione costante, tante occasioni, ma poca fortuna. A metà frazione arriva un secondo rigore per un fallo di mano in area del Fregene. Stavolta dagli undici metri si presenta un altro giocatore, ma l’esito non cambia: tiro respinto e occasione sfumata. Il calcio, come spesso accade, punisce chi sbaglia troppo. All’80’, sugli sviluppi di un corner, il Fregene trova il 2-1 con un colpo di testa preciso che beffa la difesa etrusca. Nel finale forcing disperato del Kaysra, ma il risultato non cambia. Una sconfitta amara per la formazione di Graniero, che avrebbe certamente meritato di più per quanto espresso sul campo ma dovrà riflettere sulle tante chance non sfruttate. Il tecnico, nel post-partita, ha invitato alla calma: «Abbiamo giocato bene, creato tanto e sbagliato troppo. Il calcio è anche questo: dobbiamo essere più cattivi sotto porta. È solo una battuta d’arresto, ma la prestazione resta positiva». Per il Kaysra la prima sconfitta stagionale brucia, ma la consapevolezza di poter dominare anche in trasferta resta un segnale incoraggiante in vista dei prossimi impegni.






