Torna a far discutere il progetto di riqualificazione del mercato di piazza Regina Margherita, uno degli interventi urbani finanziati con i fondi del Pnrr. A oltre due anni dalla presentazione del piano, si riaccende la polemica: il nuovo disegno dell’area, infatti, non prevede la presenza di alberi, scelta che ha scatenato la protesta del Comitato “Salviamo gli alberi” e di numerosi residenti del quartiere. Secondo i promotori del comitato, l’eliminazione del verde rappresenterebbe “una ferita irreparabile per il quartiere e per la memoria storica della piazza”. “Si stanno condannando alla morte i testimoni silenziosi di un secolo di storia cittadina – denunciano –. Quegli alberi non sono solo elementi di arredo urbano, ma parte integrante dell’identità del luogo”.
Un progetto che divide
Il piano di riqualificazione, elaborato nell’ambito degli interventi Pnrr per la rigenerazione dei mercati rionali, punta a modernizzare l’area con nuove strutture commerciali, pavimentazioni e spazi per eventi culturali. Tuttavia, la totale assenza di verde nel rendering ha subito alimentato il malcontento di cittadini e ambientalisti. È inaccettabile che nel 2025 si possa pensare a una piazza completamente pavimentata, senza ombra e senza vegetazione, in una città che soffre già di isole di calore e scarsa qualità dell’aria”, spiega un portavoce di “Salviamo gli alberi”.
Le posizioni del Campidoglio
Dal Campidoglio fanno sapere che il progetto è “ancora in fase di valutazione” e che “verranno considerate eventuali modifiche migliorative, anche relative al verde urbano”. Tuttavia, per ora, nessuna revisione ufficiale è stata annunciata. Il tema divide anche la politica locale. Alcuni consiglieri municipali hanno chiesto di sospendere i lavori per rivedere il piano, mentre altri difendono il progetto come “un passo avanti per restituire dignità e decoro a un mercato storico abbandonato per troppo tempo”.
Il peso della memoria
Gli alberi di piazza Regina Margherita – molti dei quali piantati tra gli anni ’30 e ’40 – rappresentano un simbolo per i residenti del quartiere. “Hanno visto passare generazioni di famiglie, mercanti e studenti – racconta una storica abitante della zona –. Togliere quegli alberi significa cancellare un pezzo della nostra storia”. Il comitato annuncia ora una petizione e un presidio pubblico per chiedere la revisione del progetto. “Non siamo contrari alla riqualificazione – chiariscono – ma vogliamo che si faccia nel rispetto della memoria e della natura. Roma non ha bisogno di altre piazze di cemento, ma di ombra, frescura e vita”. Il destino degli alberi di piazza Regina Margherita, dunque, è ancora incerto. Ma la battaglia dei cittadini sembra appena cominciata.
