martedì, Novembre 4, 2025

Cerveteri, raccolto di olive scarso: gli studenti del “Giovanni Cena” lanciano un appello per portare a termine il loro progetto scolastico

Un’annata difficile per la produzione di olio, segnata dall’attacco dei parassiti che hanno colpito gli ulivi in tutto il territorio etrusco. Tra chi ne paga le conseguenze ci sono anche gli studenti dell’Istituto comprensivo “Giovanni Cena”, protagonisti di un progetto educativo legato alla raccolta delle olive e alla produzione di olio e saponette artigianali. «Come da circolare, i ragazzi di terza secondaria e di quinta primaria sono andati a raccogliere le olive al Granarone – racconta una mamma –. Nonostante l’entusiasmo di alunni e docenti, la raccolta è stata davvero esigua. Con l’olio ottenuto avremmo voluto venderlo alla tradizionale Festa dell’Olio e realizzare delle saponette». Di fronte alla scarsità del raccolto, i genitori hanno lanciato un appello sui social, chiedendo il contributo di frantoi locali, agricoltori o famiglie disposte a donare qualche bottiglia di olio per consentire ai ragazzi di completare il progetto scolastico. «Non ce ne serve tanto, giusto un po’ per portare a termine l’iniziativa – spiegano i genitori –. Per le donazioni è possibile contattare il comitato genitori o il numero 3288873548». Sulla questione è intervenuto anche il vicesindaco e assessore alle Politiche Agricole, Riccardo Ferri, confermando le difficoltà di quest’anno: «Una lodevole iniziativa quella della scuola, ma nei frantoi purtroppo sono arrivate pochissime olive. È stata una stagione pessima per quantità, anche se la qualità dell’olio resta eccellente. I danni, comunque, ci sono stati eccome». Una stagione amara, dunque, non solo per gli agricoltori ma anche per i più giovani, che hanno visto ridursi il frutto del loro lavoro sul campo, trasformando l’esperienza in una lezione concreta di comunità, solidarietà e resilienza.

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