lunedì, Dicembre 22, 2025

Terme di Traiano, un capitolo mancante: esclusa la Pro Loco di Civitavecchia dalla nuova convenzione

Sembra esserci una pagina mancante nella nuova storia delle Terme di Traiano. Dopo l’accordo approvato dalla giunta comunale che affida in uso gratuito il complesso archeologico alla Direzione Regionale Musei del Lazio del Ministero della Cultura, un dettaglio non di poco conto sembra essere sfuggito: nella convenzione non compare la Pro Loco di Civitavecchia, l’associazione che da oltre vent’anni garantisce l’apertura e la fruizione dell’area. Fino al 2000, infatti, le Terme erano chiuse e abbandonate. Solo grazie alla delibera comunale del 2002, sotto l’amministrazione De Sio, l’area tornò a vivere grazie all’impegno della Pro Loco. Il contratto stipulato nel 2003 e rinnovato tacitamente ogni tre anni risulta tuttora valido, almeno fino a febbraio 2027. Eppure, nella nuova convenzione tra Comune e Ministero, di questo rapporto non c’è traccia. Un cortocircuito amministrativo che si aggiunge a un’eredità di convenzioni mai del tutto chiarite. Già l’accordo del 2018 tra Comune e Soprintendenza non fu mai realmente attuato: come emergerebbe dai verbali di consegna del giugno scorso, la Soprintendenza non avrebbe mai avuto titolo effettivo sulla gestione del sito, non essendo mai avvenuto il formale trasferimento dal Demanio. Una vicenda che lascia aperti diversi interrogativi sulla gestione e sulla valorizzazione di uno dei complessi archeologici più importanti della città.

Articoli correlati

Ultimi articoli