«Il Consiglio comunale riprenda la mia proposta per estendere i benefici della rottamazione quinquies anche ai tributi locali, per aiutare i civitavecchiesi in difficoltà. Sarò sempre al fianco dei cittadini». Con queste parole l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Pietro Tidei torna a sollecitare l’amministrazione affinché valuti l’applicazione dello strumento di agevolazione fiscale anche a livello comunale. L’obiettivo, spiega Tidei, è quello di offrire una boccata d’ossigeno a famiglie e imprese colpite da una crisi economica ancora pesante, aggravata dal caro vita e dalle difficoltà legate all’inflazione. «Molti cittadini – sottolinea il consigliere – si trovano in seria difficoltà nel far fronte ai debiti con il Comune, spesso per tasse non pagate negli anni passati. È dovere delle istituzioni locali venire incontro a chi vuole mettersi in regola, senza essere schiacciato da interessi e sanzioni». La proposta mira quindi a estendere anche ai tributi comunali — come Imu, Tari e Tosap — le agevolazioni previste a livello nazionale dalla rottamazione quater, consentendo ai contribuenti di saldare i propri debiti con il Comune versando solo la quota capitale, senza sanzioni o more aggiuntive. «Non si tratta di un condono, ma di un atto di equità sociale – ribadisce Tidei –. Dobbiamo offrire una possibilità concreta a chi vuole rimettersi in pari, favorendo così anche il recupero delle entrate comunali». Il consigliere ha infine annunciato che nei prossimi giorni formalizzerà la richiesta in Consiglio comunale, invitando tutte le forze politiche a sostenere un’iniziativa «che non ha colore, ma guarda esclusivamente al bene della città e dei suoi cittadini».
Civitavecchia: “Estendere la rottamazione quinquies ai tributi locali per aiutare i cittadini in difficoltà”
