Ancora un episodio di crudeltà animale nella città etrusca. Dieci cuccioli di cane sono stati abbandonati nella periferia di Cerveteri, gettati tra i rifiuti come oggetti senza valore. Uno di loro, purtroppo, non ce l’ha fatta. Gli altri nove sono stati salvati grazie all’intervento tempestivo delle Guardie Ecozoofile di Fareambiente Cerveteri, allertate da alcuni operai che, notando il movimento tra i sacchi dell’immondizia, hanno deciso di non voltarsi dall’altra parte. «I nostri agenti – scrive il gruppo Fareambiente sui social – li hanno trovati in condizioni disperate. Uno dei dieci cagnolini era già morto, mentre gli altri tremavano di paura e freddo, gettati via come stracci. Non c’era un minuto da perdere: li abbiamo trasportati d’urgenza per le cure veterinarie». I cuccioli, tutti di piccola taglia e di poche settimane di vita, versavano in condizioni di forte disidratazione e ipotermia, ma grazie alle cure immediate sono ora sotto osservazione e in via di miglioramento. Le Guardie Ecozoofile hanno già informato l’Autorità Giudiziaria e avviato le indagini per identificare i responsabili del gesto. «Davanti a quegli occhi impauriti – aggiungono i volontari – non si può restare indifferenti. Continueremo a raccogliere prove e testimonianze affinché chi ha commesso questo atto di crudeltà paghi le proprie responsabilità. Non è solo il nostro dovere come guardie zoofile: è un dovere morale, civile e umano». Il caso ha suscitato sdegno tra i cittadini e le associazioni animaliste, che chiedono maggiori controlli e pene più severe per chi abbandona o maltratta gli animali. Un appello forte, che ancora una volta arriva da una città in cui la solidarietà dei volontari si scontra con l’indifferenza e la brutalità di pochi.



                                    


