Secondo le prime ricostruzioni, sulla BMW viaggiavano due ragazzi di Anzio, entrambi 22enni, rimasti feriti ma non in pericolo di vita. A diffondere la notizia della loro identità è stato il sito Open.online. Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire la dinamica dell’impatto e di verificare la presenza di una terza auto: alcuni testimoni avrebbero infatti parlato di una corsa clandestina, una sfida di velocità che si sarebbe trasformata in tragedia. Gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare eventuali altri veicoli coinvolti. Resta gravissima la ragazza alla guida della Mini, amica di Beatrice, attualmente ricoverata all’ospedale San Camillo dove lotta tra la vita e la morte. L’incidente ha scosso profondamente la Capitale e la comunità di Anzio, dove i due giovani a bordo della BMW sono molto conosciuti. Nelle prossime ore la Procura di Roma formalizzerà le ipotesi di reato, mentre amici e conoscenti di Beatrice si sono stretti nel dolore, lasciando fiori e messaggi di cordoglio sul luogo della tragedia. Una notte di follia e velocità che si è trasformata in un dramma, spezzando per sempre la vita di una ragazza di appena vent’anni.
