Ad Ardea, la situazione politica nella coalizione di governo cittadina si fa sempre più tesa: il partito locale di Noi Moderati ha annunciato ufficialmente l’uscita dalla maggioranza che sostiene il sindaco Maurizio Cremonini, lamentando “mancanza di rispetto” e scarsa valorizzazione all’interno della compagine di centro-destra. La rottura è stata resa nota con una nota dura a firma del segretario regionale Marco Di Stefano, che ha parlato di atteggiamento «inaccettabile» da parte degli alleati: «Sembra di stare su Scherzi a parte – ha dichiarato – un sindaco che promuove la sfiducia di un presidente di commissione della propria coalizione è un atto gravissimo». Al centro della tensione c’è innanzitutto la richiesta del sindaco Cremonini di sfiduciare la presidente della commissione Servizi Sociali, Veronica Ortolani — esponente della stessa maggioranza — operazione che ha colto di sorpresa anche Noi Moderati.
In più, i moderati locali lamentano di essere stati relegati a ruoli marginali nonostante abbiano garantito il numero legale per l’approvazione del bilancio consolidato: un atto cruciale per il Comune, che a loro detta non avrebbe ricevuto il giusto riconoscimento politico.
Crisi in maggioranza ad Ardea: Noi Moderati si stacca, ultimatum al sindaco Maurizio Cremonini
