Prosegue la stretta contro i borseggiatori nel centro di Roma. I Carabinieri del Comando Provinciale hanno intensificato i controlli con servizi mirati alla sicurezza di turisti e cittadini, portando a 11 arresti negli ultimi giorni. Le operazioni si sono concentrate nelle aree più frequentate della Capitale — dal centro storico ai mezzi pubblici — nell’ambito di una campagna di prevenzione e contrasto ai furti. In via dell’Omo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un 37enne romeno, sorpreso dopo aver infranto il finestrino di un’auto con un cacciavite e rubato uno zaino. L’uomo ha tentato la fuga a bordo di un’altra vettura, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Alla Fontana di Trevi, i Carabinieri di Roma Piazza Venezia hanno fermato due donne romene, di 33 e 21 anni, già note alle forze dell’ordine, colte sul fatto dopo aver sfilato il portafogli dalla tasca di un turista tedesco. Nella stessa zona, altri due cittadini romeni — una donna di 29 anni e un uomo di 18 — sono stati arrestati mentre rubavano il portafogli dalla borsa di un’anziana turista americana. In piazza Bocca della Verità, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese hanno bloccato un 18enne di origini rom sorpreso mentre entrava in un camper di un turista turco per sottrarre due zaini. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai mezzi pubblici, in particolare alla linea Atac 64, molto frequentata dai turisti. A bordo del bus, i militari hanno arrestato un 39enne tunisino e una giovane di origini rom, sorpresi mentre tentavano di rubare un portafogli da uno zaino. In via Borgognona, i Carabinieri del Nucleo Operativo Roma Centro hanno fermato due cittadini georgiani, di 31 e 43 anni, che avevano appena asportato un portafogli a una donna romana seduta in un ristorante. Un altro arresto è avvenuto in via Giolitti, dove un 39enne algerino è stato sorpreso mentre rubava un telefono cellulare da un tassista in sosta. In tutti i casi, le vittime hanno sporto denuncia e la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.






