sabato, Novembre 1, 2025

“Il Sindaco ascolti i cittadini sul Castello di Santa Severa: appello de Il Paese che Vorrei”

Il 24 ottobre scorso il Consiglio Comunale aperto sul futuro del Castello di Santa Severa ha registrato una partecipazione massiccia da parte dei cittadini, a dimostrazione dell’alto interesse pubblico verso la tutela del patrimonio storico-culturale del territorio. A commentare l’evento è l’associazione Il Paese che Vorrei, che denuncia un doppio atteggiamento da parte delle istituzioni. “Da un lato – scrivono – il lavoro della Commissione consiliare ha prodotto una bozza di convenzione in sintonia con le richieste del Comitato per la difesa del Castello; dall’altro, il Sindaco Tidei ha spinto in modo ‘pragmatico’ per una bozza più attenta alle istanze di LAZIO Crea”. Secondo l’associazione, la posizione del Sindaco appare distante dalla volontà del Consiglio e del Comitato, preferendo non partecipare alla deliberazione sulla convenzione e rischiando così di ignorare la voce dei cittadini. “Ci sono momenti in cui l’istituzione comunale deve superare le proprie contrapposizioni e fare corpo unico, soprattutto quando è in gioco l’identità stessa della comunità – affermano –. Questo è uno di quei momenti”. Il Paese che Vorrei ribadisce la necessità di preservare il Castello come bene monumentale e polo museale, senza sacrificare il Museo della Rocca né la biglietteria civica, pur ammettendo attività commerciali compatibili con la valorizzazione storico-culturale del sito. L’associazione ricorda come in passato una comunità politica compatta riuscì a vincere battaglie contro la giunta Regionale Polverini e invita il Sindaco Tidei a farsi interprete della volontà dei cittadini, opponendosi a eventuali accordi che possano compromettere l’identità storica del Castello di Santa Severa.

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