lunedì, Novembre 3, 2025

Civitavecchia, l’Osservatorio ambientale attende 4,5 milioni da Enel: fondi bloccati nelle casse del Comune

Quattro milioni e mezzo di euro destinati alla tutela ambientale del territorio giacciono, da mesi, bloccati nelle casse del Comune di Civitavecchia. A denunciarlo è Pietro Tidei, presidente del Consorzio per l’Osservatorio ambientale e sindaco di Santa Marinella, che rivendica il trasferimento immediato delle somme, erogate da Enel nell’ambito delle compensazioni ambientali legate alle attività industriali nell’area. I fondi, spiega Tidei, sono stati versati da Enel a titolo di ristoro per i territori interessati dall’impatto della centrale, e sono vincolati per legge alla realizzazione di progetti di monitoraggio, tutela della salute e salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia, nonostante la loro natura finalizzata, le somme risultano ancora ferme presso il Comune di Civitavecchia, in attesa di essere trasferite al Consorzio che gestisce l’Osservatorio. “È un diritto, prima ancora che una necessità – sottolinea Tidei –. Quelle risorse non appartengono al Comune, ma all’intero comprensorio. Sono destinate a finanziare studi ambientali, monitoraggi e iniziative per la salute dei cittadini. Tenerle bloccate significa impedire che l’Osservatorio possa svolgere le proprie funzioni”. Il presidente del Consorzio ha inoltre chiarito le ragioni giuridiche della richiesta: “In base agli accordi sottoscritti e ai dispositivi normativi che disciplinano i fondi di compensazione ambientale, l’Ente capofila non può trattenere somme che hanno una destinazione specifica. Chiediamo semplicemente che venga rispettata la legge”. La vicenda, che da settimane anima il dibattito tra i Comuni del comprensorio, rischia ora di rallentare ulteriormente i progetti di monitoraggio ambientale in una zona già segnata da anni di criticità legate alle emissioni industriali. “Non si tratta di una disputa amministrativa – conclude Tidei – ma di un tema che riguarda la salute dei cittadini e la credibilità delle istituzioni nel garantire trasparenza e rispetto degli impegni presi con il territorio”. Intanto, l’Osservatorio attende di poter riprendere appieno la propria attività, mentre cresce la pressione sul Comune di Civitavecchia affinché sblocchi quanto prima i 4,5 milioni di euro.

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