Scontro acceso in commissione Scuola, Sport e Cultura sul tema delle rette degli asili nido comunali, con l’opposizione che punta il dito contro l’amministrazione per l’aumento delle tariffe e chiede un impegno diretto del Comune per sostenere le famiglie. Dall’altra parte, la maggioranza difende le scelte compiute, definendole necessarie per garantire continuità e accesso ai finanziamenti regionali.
Durante la seduta, i rappresentanti dell’opposizione hanno espresso «contrarietà all’aumento delle tariffe», sottolineando come l’attuale situazione «metta in difficoltà molte famiglie con bambini piccoli». La richiesta è quella di un intervento economico diretto da parte dell’ente, utilizzando risorse del bilancio comunale per calmierare i costi del servizio educativo. A rispondere è stata la presidente della commissione, Federica Cerulli, che ha difeso la linea dell’amministrazione, ricordando che l’accreditamento dei nidi, avviato lo scorso anno, è stato «un atto dovuto e necessario» per poter partecipare ai bandi regionali e ottenere incentivi. «In questo modo – ha spiegato Cerulli – il Comune ha potuto scaricare sulla Regione Lazio una parte delle spese di gestione, alleggerendo così il bilancio comunale e garantendo maggiore sostenibilità al sistema dei servizi per la prima infanzia».
La polemica, tuttavia, non sembra destinata a spegnersi. Mentre l’amministrazione rivendica una scelta di responsabilità e programmazione, i consiglieri di minoranza annunciano nuove iniziative per chiedere una revisione del piano tariffario e maggiori aiuti alle famiglie più fragili.
Fiumicino, asili nido. Scoppia la polemica sulle tariffe: scontro in commissione tra maggioranza e opposizione
