Ladispoli, il Pd attacca il Comune: “Usate i fondi fermi in Tesoreria per sistemare strade e ciclabile di Marina di San Nicola”

Strade dissestate, buche, avvallamenti e una pista ciclabile che da tempo necessita di interventi urgenti. È questo il quadro tracciato dal Partito Democratico di Ladispoli, che torna a puntare il dito contro l’amministrazione comunale, accusata di trascurare aree simboliche della città, tra cui via Corrado Melone, a ridosso del bosco di Palo Laziale, e soprattutto la pista ciclopedonale che collega Palo a Marina di San Nicola.
«Una delle cose più belle e apprezzate di Ladispoli – scrivono i consiglieri comunali Crescenzo Paliotta e Silvia Marongiu – è sicuramente la pista ciclopedonale da Palo a San Nicola. Un percorso immerso nella natura e nella storia, frequentato ogni giorno da centinaia di persone. Da tempo, però, è disseminato di buche e avvallamenti pericolosi per pedoni e ciclisti. Eppure l’amministrazione non interviene». Il Pd chiede che vengano utilizzati i fondi comunali disponibili, denunciando che «i soldi per mettere in sicurezza la strada ci sono, ma restano fermi nella Tesoreria comunale, insieme ai tre milioni di euro provenienti dalle multe stradali, che dovrebbero essere destinati proprio alla manutenzione viaria». Un richiamo che arriva dopo mesi di segnalazioni e sopralluoghi nelle zone più critiche della città, con residenti e associazioni che lamentano il progressivo degrado di marciapiedi, asfalti e infrastrutture ciclabili. Il sindaco Alessandro Grando, dal canto suo, aveva già replicato alle opposizioni, ricordando che la giunta ha impegnato negli ultimi dodici mesi circa sei milioni di euro in interventi per la sicurezza e la manutenzione delle strade. Ma per i dem i risultati restano insufficienti. «La situazione è sotto gli occhi di tutti – ribadiscono Paliotta e Marongiu –. La ciclabile, simbolo di una città sostenibile e attenta al turismo, è oggi abbandonata a sé stessa. Chiediamo che il Comune metta finalmente mano alle risorse già disponibili per restituire ai cittadini un percorso sicuro e decoroso».
Un appello, quello del Pd, che trova eco tra i residenti e gli amanti delle due ruote, decisi a non vedere sfumare uno dei luoghi più suggestivi del litorale ladispolano.