Quattro partite, quattro sconfitte al “Sale”. Il Ladispoli non riesce a invertire la rotta davanti al proprio pubblico e cade ancora, questa volta sotto i colpi del Borgo Palidoro che si impone 2-1 al termine di un match dominato per un tempo e controllato con esperienza nella ripresa. Per l’Academy un’altra domenica amara, segnata da un primo tempo disastroso e da un secondo giocato con orgoglio ma senza fortuna.
Il tecnico Mastrodonato deve fare i conti con un’infermeria piena: out Somma, Tamburrini, Barilaro, Stanzione e D’Angeli. In campo Manetti tra i pali, difesa a quattro con Gafuri e Giranelli esterni, Urbani e Cruciani centrali; in mediana Barros e Guerra, sulle corsie Facecchia e Tasselli, con Fortuna dietro l’unica punta Rodio. L’avvio è illusoriamente equilibrato. Al 2’ Tasselli ha la palla buona ma calcia male da posizione favorevole. È solo un lampo, perché il Palidoro alza subito i giri. All’11 Moretti sfiora il vantaggio con un colpo di testa debole, ma un minuto dopo si riscatta: cross dalla destra e girata vincente che non lascia scampo a Manetti. Gli uomini di Stirpe, in fiducia, si riversano nella metà campo rossoblù. Finucci sfiora due volte il raddoppio su palla inattiva, poi è ancora Moretti al 37’ a rendersi pericoloso. Il raddoppio, però, arriva al 43’: fallo di mano di Gafuri su cross di Gabrielli, rigore inevitabile. Dal dischetto ancora Moretti, glaciale, firma il 2-0. Primo tempo a senso unico e fischi dagli spalti per i ladispolani. Nella ripresa Mastrodonato cambia: dentro Modesti per Barros e squadra più offensiva. La mossa paga subito. Al 5’ Rodio trova il guizzo giusto, svetta di testa e batte Sorcini per il 2-1 che riaccende la gara. L’Academy ci crede, spinge e sfiora il pareggio al 13’ con lo stesso Modesti, che da buona posizione alza troppo la mira. Nel finale il Palidoro prova a chiudere in contropiede ma spreca, mentre Sorcini, autentico protagonista del match, salva più volte il risultato neutralizzando le ultime sortite dei padroni di casa. Al triplice fischio resta la delusione per l’ennesimo passo falso interno. Il “Sale” continua a essere un tabù per il Ladispoli, chiamato ora a una reazione immediata per non sprofondare in una crisi di risultati sempre più pesante.
Ladispoli, quarta sconfitta interna: il Palidoro passa 2-1. Sale ancora stregato per i rossoblù






