Stanno ripartendo con difficoltà le operazioni dei Vigili del fuoco per tentare di estrarre un operaio rimasto incastrato sotto le macerie all’interno. Al momento l’area è stata completamente isolata e transennata dalle forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri, Vigili urbani e Protezione civile. Posizionati su una autoscala, i Vigili del fuoco hanno più volte cercato di raggiungere la finestra che dà su via dei Fori Imperiali da cui stavano cercando di estrarre l’uomo quando si è verificato il secondo crollo, che ha causato lo stop delle operazioni. Tuttavia, per due volte i soccorritori sono tornati a terra, probabilmente per le difficoltà legate alla fragilità della struttura. A largo Ricci sono arrivate alle 14.30 le unità Usar dei Vigili del Fuoco, specializzate nel soccorso. Usar è l’acronimo di Urban Search and Rescue, un progetto dei Vigili del Fuoco che riunisce squadre specializzate nel soccorso di persone in zone crollate o disastrate. Parziale crollo della Torre dei Conti, in largo Corrado Ricci a Roma, ai Fori Imperiali, che è in stato di ristrutturazione. Due operai sono stati estratti dalle macerie, uno di loro sarebbe ferito: si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico. L’uomo è stato affidato ai soccorritori del 118. Un altro operaio si troverebbe ancora sotto le macerie: è vigile e risponde ai soccorritori. Altri tre lavoratori erano al lavoro sulle impalcature, rimasti bloccati dopo l’incidente sono stati poi recuperati dai Vigili del Fuoco con un’autoscala. Nessuno di loro sarebbe ferito. Durante le operazioni di soccorso c’è stato un secondo crollo, proprio nel momento in cui i Vigili del Fuoco stavano cercando di recuperare la persona bloccata sotto le macerie. Da quanto si apprende i vigili del fuoco sono riusciti a uscire da una finestra appena in tempo, si cerca ora di capire cosa sia successo. Sono fortunatamente tutti incolumi. Un’ipotesi potrebbe essere quella del cedimento interno. Al momento le operazioni sono ferme e l’edificio è ispezionato con l’ausilio dei droni per paura di altri cedimenti. Il primo crollo è stato quello di uno sperone costruito negli anni ’30, mentre il secondo crollo sarebbe stato un solaio interno. Nello specifico, il progetto alla Torre dei Conti prevede diversi lavori: restauro conservativo dell’edificio; realizzazione di impianti elettrici e illuminotecnici, impianti di sollevamento e idrici; abbattimento delle barriere architettoniche; allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali; realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale per cittadini e turisti realizzazione di una sala conferenze per iniziative culturali e di spazi espositivi per piccole mostre; realizzazione di un percorso di visita alla Torre, da valorizzare nella sua valenza storico-artistica (anche con allestimenti multimediali), e alla parte ipogea, anch’essa da valorizzare nel contesto della sua appartenenza al complesso forense.






