lunedì, Novembre 3, 2025

Terremoto tra Anzio e Pomezia, scossa di magnitudo 3.3: paura anche a Roma

Momenti di paura sul litorale romano nella tarda serata di sabato 1° novembre, quando una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 ha fatto tremare la costa laziale tra Pomezia e Anzio. Il sisma è stato registrato alle 22.47 a una profondità di circa 5,4 chilometri, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). La scossa, seppur di moderata intensità, è stata chiaramente avvertita non solo nei comuni costieri ma anche nei quartieri meridionali di Roma e fino all’area dei Castelli Romani. In pochi secondi letti e lampadari hanno iniziato a vibrare, svegliando molti residenti che, spaventati, si sono riversati in strada o hanno cercato riparo all’aperto. Decine le segnalazioni sui social e alle forze dell’ordine da parte dei cittadini che hanno percepito il movimento tellurico. “Abbiamo sentito un boato, poi tutto ha tremato per qualche secondo”, racconta un residente di Lavinio. Simili testimonianze arrivano anche da Pomezia, Torvaianica e Ardea, dove molte persone sono scese in strada in preda al panico. Fortunatamente, non si registrano danni a persone o edifici. I vigili del fuoco hanno comunque ricevuto diverse chiamate di verifica, soprattutto per crepe e scricchiolii sospetti segnalati nei palazzi più vecchi. La scossa delle 22.47 è stata preceduta da un altro evento sismico, registrato alle 21.25 nel mar Ionio meridionale con magnitudo 3.7, ma del tutto indipendente dal sisma che ha interessato il Lazio. La terra ha tremato dunque anche ad Anzio, dove il ricordo dei recenti episodi sismici nel centro Italia ha alimentato la paura. Nella notte, la situazione è tornata alla normalità, ma la popolazione resta in allerta, mentre l’INGV continua a monitorare l’area per escludere ulteriori repliche.

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