Denunce in aumento per il quarto anno consencutivo. E’ il dato complessivo che emerge dall’indice della criminalità elaborato dal Sole 24 ore sulla base dei dati del Ministero dell’Interno. Si tratta dei reati complessivamente denunciati in Italia e in ciascuna delle province del Paese: sono stati complesivamente 2 milioni 380 mila, l’1,7 per cento in più rispetto al 2023, oltre il 3 per cento in più rispetto al 2019. Sono numeri ancora inferiori a quelli di un decennio fa. Complessivamente quasi un quarto dei reati è stato commesso a Roma, Milano, Firenze. E quasi la metà dei reati è fatto da furti e delitti su strada. Roma nella classifica complessiva – se si considera il rapporto tra il numero dei reati e gli abitanti – è al terzo posto, dietro Milano e Firenze. Nel dettaglio, è al primo posto per i reati legati agli stupefacenti e al secondo per i furti. Complessivamente la Capitale è andata peggio dello scorso , con oltre 13 mila reati denunciati in più, come Latina e Viterbo. Migliora la posizione generale in classifica per Rieti e Frosinone, rispettivamente al 68esimo e al 95esimo posto. Da segnalare però che Viterbo e Frosinone sono rispettivamente al settimo e all’ottavo posto nei tentati omicidi. Quanto agli omicidi, se Roma è al 61esimo posto, è preceduta da Frosinone (18esimo), Latina (29esima) e Viterbo (35esimo posto) La città con più omicidi in rapporto alla popolazione nel 2024 è stata Nuoro, con 2,6 denunce ogni 100 mila abitanti. Seguono Ragusa, Foggia, Caserta, Enna.



                                    


