Le ore delle giornate viterbesi torneranno presto a essere scandite dal movimento delle lancette dello storico orologio della torre civica di piazza del Comune. Dopo anni di silenzio e di “doppio fuso orario” — con i due quadranti fermi su orari diversi, uno visibile da piazza del Comune e l’altro da piazza delle Erbe — il celebre meccanismo tornerà finalmente a funzionare. L’amministrazione comunale, nell’ambito dei lavori di riqualificazione della torre civica, ha deciso di intervenire anche sul restauro dell’orologio, il cui meccanismo era da tempo fermo. L’intervento sarà eseguito prima dell’avvio di alcune lavorazioni interne alla torre, poiché per procedere alla riparazione è necessario smontare completamente il congegno, restaurarlo e poi reinstallarlo. Vista la complessità e la specificità del dispositivo, il Comune ha affidato l’incarico alla società Trebino Roberto di Uscio (Genova), storica ditta specializzata nel restauro di orologi monumentali. L’importo complessivo dell’intervento, pari a 20.544 euro IVA inclusa, comprende lo smontaggio, il trasporto, il recupero e il ripristino dell’orologio, con lucidatura, trattamento protettivo, rimontaggio e installazione del meccanismo per l’azionamento dei due quadranti esterni. Nel frattempo, alcune lavorazioni interne alla torre sono temporaneamente sospese in attesa dello smontaggio dell’orologio. I lavori di recupero e riqualificazione complessiva della torre civica, che prevedono anche la realizzazione di una terrazza panoramica e l’apertura al pubblico del monumento, sono stati affidati all’impresa Flati di Canino, aggiudicataria dell’appalto con un ribasso di quasi il 23%, per un importo complessivo di 478.153 euro. Il completamento dell’opera è previsto, secondo il cronoprogramma, entro il 27 luglio 2026. Non sono invece ancora indicati i tempi stimati per la riparazione e il riposizionamento del meccanismo dell’orologio, che presto restituirà al centro storico di Viterbo la sua autentica misura del tempo.






