«Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente». La celebre frase di Mao Zedong, citata dal consigliere del Partito Democratico Giuseppe Zito durante l’ultimo Consiglio Comunale, diventa la metafora dello stato d’incertezza che, secondo il PD, caratterizza la maggioranza che guida il Comune di Cerveteri. Nonostante la mozione di sfiducia sia stata respinta, offrendo all’esterno l’immagine di una coalizione compatta e rafforzata dal voto, le crepe interne appaiono tutt’altro che superate. È lo stesso gruppo consiliare del Partito Democratico a evidenziare il clima di tensione che attraversa la maggioranza, parlando apertamente di «veti incrociati di varia natura e logiche antiche di opportunismi particolari» che – sostengono – rischiano di tenere in ostaggio l’amministrazione. Secondo il PD, le dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza durante la seduta consiliare rivelerebbero un malessere diffuso e contraddizioni profonde su obiettivi, priorità e tenuta politica del governo cittadino. Un malessere tale da richiedere, a loro giudizio, una verifica di maggioranza, volta a chiarire definitivamente se gli accordi alla base del programma amministrativo siano ancora condivisi e rispettati da tutte le forze che compongono la coalizione. Il dibattito resta aperto, e le prossime settimane potrebbero essere decisive per comprendere se la maggioranza saprà ricompattarsi o se, al contrario, le tensioni emerse porteranno a nuovi strappi all’interno del quadro politico cittadino.






