Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, per avviare la costituzione del tavolo tecnico dedicato alla valutazione delle condizioni di qualità ambientale e alla possibile balneabilità del Tevere. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia condivisa di riqualificazione del fiume di Roma, volta a restituire al Tevere il suo ruolo centrale nella vita della città e a migliorarne lo stato ecologico complessivo. Il tavolo coinvolgerà le principali realtà istituzionali e scientifiche competenti, tra cui l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Lazio (ARPA), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Istituto Superiore di Sanità e le Asl. Il Tevere è una risorsa ambientale e paesaggistica di valore inestimabile per Roma. Per questo la nostra Amministrazione, accanto alla progettazione del Masterplan del Parco Lineare Fluviale e alla realizzazione dei parchi fluviali già avviati, ha voluto promuovere un percorso condiviso di analisi e rigenerazione – ha dichiarato Sabrina Alfonsi – Al Tavolo di oggi si sono riuniti tutti i principali enti competenti, con l’obiettivo di individuare gli interventi necessari per migliorare la qualità delle acque, la gestione dei reflui e la sicurezza delle sponde, ma anche per valorizzare il verde e la mobilità sostenibile lungo il fiume. La prospettiva della balneabilità rappresenta un catalizzatore per il miglioramento complessivo dello stato ambientale del Tevere, e sarà valutata attraverso un approccio rigorosamente scientifico e condiviso tra istituzioni, università, enti di ricerca e cittadini”. “Vogliamo che il Tevere torni a essere uno spazio vissuto e accessibile, simbolo di una capitale europea che investe su resilienza, sostenibilità e cura dell’ambiente” ha concluso Alfonsi.






