Si sono conclusi con pieno successo i lavori di dragaggio del porto di Anzio, un’opera strategica per la sicurezza della navigazione e per la piena operatività dello scalo. L’intervento, coordinato dal Comune attraverso l’Assessorato al Demanio guidato da Pietro Di Dionisio, ha portato alla rimozione di circa 27.500 metri cubi di sedimenti sabbiosi, ripristinando una profondità di 4,5 metri nel canale di accesso. I lavori sono stati affidati alla ditta La Dragaggi S.r.l. e realizzati con la draga Giuseppe Cucco, un mezzo specializzato che ha operato per settimane garantendo efficienza, precisione e pieno rispetto delle normative ambientali e di sicurezza. Le operazioni si sono svolte senza criticità, anche grazie al monitoraggio continuo delle condizioni marine e delle aree circostanti. Con il completamento del dragaggio, il porto di Anzio torna ora pienamente fruibile da pescatori, diportisti e turisti, un risultato che conferma — sottolineano dal Comune — la volontà dell’amministrazione di investire nella tutela e nella valorizzazione delle proprie infrastrutture marittime. «Questo intervento — evidenziano dagli uffici comunali — restituisce al nostro scalo un livello di navigabilità adeguato, migliorando sicurezza e accessibilità. Un passo importante per una città che vive di mare e che deve poter contare su un porto efficiente e competitivo». La conclusione dei lavori segna dunque un momento significativo per la comunità portuale e per tutta Anzio, pronta a beneficiare di un’infrastruttura nuovamente all’altezza delle esigenze del territorio.






