La sanità pubblica nel territorio cerveterano continua a rappresentare una delle sfide più complesse per cittadini, operatori sanitari e amministrazione locale. Nonostante la presenza di strutture come l’ospedale di Bracciano e i poliambulatori comunali, la domanda di servizi adeguati e tempestivi supera spesso le possibilità operative, generando disagi e preoccupazione tra la popolazione. Uno dei problemi più segnalati riguarda la lunghezza dei tempi di attesa per visite specialistiche e prestazioni diagnostiche. Numerosi pazienti lamentano prenotazioni che arrivano a mesi di distanza, soprattutto per cardiologia, ortopedia e diagnostica per immagini. Le criticità si sommano alla scarsità di personale medico e infermieristico, che nei reparti di guardia e negli ambulatori deve spesso affrontare turni prolungati, con conseguente pressione sulla qualità dell’assistenza. Anche le strutture di pronto soccorso subiscono un forte stress, soprattutto nei periodi di picco influenzale o durante le ondate di calore estive. La carenza di posti letto, unita alla necessità di trasferire pazienti in altri ospedali della zona, rende complessa la gestione dei casi più urgenti. Molti cittadini segnalano inoltre disagi legati alla viabilità e ai collegamenti tra Cerveteri e i centri sanitari principali, con un impatto diretto sulla tempestività delle cure. Il Comune ha avviato iniziative di collaborazione con la Asl Roma 4 per potenziare i servizi territoriali, includendo screening, assistenza domiciliare e potenziamento dei poliambulatori. Tuttavia, secondo gli esperti locali e le associazioni dei pazienti, questi interventi sono ancora insufficienti rispetto alle esigenze reali del territorio, soprattutto in un Comune in crescita demografica come Cerveteri, dove la popolazione anziana richiede sempre più cure continuative e servizi di prossimità. Le associazioni civiche e i cittadini chiedono quindi interventi strutturali e duraturi, come l’assunzione di personale aggiuntivo, l’ampliamento dei servizi di emergenza-urgenza e il miglioramento delle infrastrutture sanitarie locali. La sfida è garantire una sanità pubblica accessibile, efficiente e capace di rispondere alle esigenze del territorio, evitando che la mancanza di risorse e organizzazione comprometta la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini di Cerveteri. Con le prossime settimane, l’attenzione si concentrerà sul dialogo tra Comune e Asl, nell’attesa che le promesse di rafforzamento dei servizi trovino concretezza, restituendo ai residenti una sanità pubblica più vicina, tempestiva e sostenibile.






