Santa Marinella, grande successo per l’Archeobus: turisti e residenti alla scoperta del patrimonio archeologico

Un trionfo di partecipazione e interesse culturale ha accompagnato l’Archeobus, il bus turistico promosso dal Comune di Santa Marinella in collaborazione con il Gruppo Eurovisa, ideato per valorizzare le aree archeologiche del territorio. L’iniziativa, finanziata con fondi regionali nell’ambito della legge Etruria Meridionale, ha riscosso un entusiasmo inaspettato, confermando l’importanza di investire nella cultura come volano di attrazione turistica. Il progetto, fortemente voluto dal sindaco Pietro Tidei e curato nei dettagli dal delegato al turismo Alessio Manuelli, ha offerto ai partecipanti la possibilità di esplorare le radici storiche di Santa Marinella e Santa Severa, con particolare attenzione agli scavi di Castrum Novum, simbolo dell’antica presenza romana sul territorio. «Il successo dell’Archeobus è il trionfo della nostra identità e della comunità — afferma Tidei —. Vedere così tanto interesse per la storia millenaria della nostra città dimostra che investire sulla cultura e sulla valorizzazione del patrimonio archeologico porta sempre a risultati straordinari». Secondo Manuelli, i mesi di agosto e settembre hanno registrato un alto livello di gradimento: turisti romani, residenti e vacanzieri hanno apprezzato l’organizzazione impeccabile, la qualità dei contenuti culturali e la cortesia dello staff, definendo l’iniziativa un’opportunità unica per conoscere e vivere Santa Marinella con occhi nuovi. Le numerose richieste di replica nel 2026 confermano il progetto come strumento di promozione culturale e turistica sostenibile. «L’Archeobus è stato un vero veicolo di conoscenza — conclude il sindaco Tidei —, permettendo a tutti di riscoprire il valore inestimabile della nostra costa. Siamo già al lavoro per la stagione estiva 2026, affinché il servizio sia reso ancora più accessibile, perché la storia è la nostra risorsa più preziosa e deve essere conosciuta da tutti». L’iniziativa ha dunque dimostrato che cultura, turismo e valorizzazione del patrimonio possono convivere efficacemente, contribuendo a rafforzare l’identità storica del territorio e a promuovere Santa Marinella come meta culturale di rilievo.