Via di Salone è una lingua d’asfalto che si snoda perpendicolarmente alla strada dei parchi. A pochissimi chilometri da qui il nascente tecnopolo di Roma. Molte aziende del settore tecnologico stanno avviando nuove sedi. Qui dovrebbero arrivare le fermate del progettato prolungamento della linea B della metropolitana di Roma. In questo contesto ibrido si annida l’area di abitazioni di fortuna concepita per ospitare 1200 persone. Ma negli anni il numero si è ridotto a poche centinaia. È qui che due notti fa una delle auto della polizia locale di Roma, capitale che piantonano regolarmente l’ingresso del campo è stata fatta a bersaglio di alcuni spari da un fucile ad aria compressa. I pallini hanno mandato in frantumi il lunotto posteriore e fortunatamente gli agenti non sono rimasti feriti. Ora sono in corso indagini per capire chi sia stato l’autore del gesto. Intanto il sindacato di polizia locale chiede maggiori tutele soprattutto in contesti come questo: In una nota il Siulpl scrive: “I nostri lavoratori meritano gli stessi strumenti, riconoscimenti, garanzie e tutele di cui godono i colleghi delle altre forze dell’ordine”. Solo due giorni prima degli spari in un altro campo e presidiato dalla polizia locale il lancio di pietre ha mandato in frantumi il vetro di un’auto di servizio.
