La tensione politica sulla gestione dei rifiuti torna ad accendersi. Nel dibattito sui centri di raccolta per gli ingombranti e sulle politiche ambientali adottate dall’attuale amministrazione, interviene con toni durissimi il capogruppo di Fratelli d’Italia, Antonio Cardoselli, che critica apertamente operato e comunicazione della maggioranza. Cardoselli punta il dito contro quelli che definisce «comunicati fotocopia», pieni — sostiene — delle stesse formule e degli stessi slogan. «Ormai è diventato un mantra: “risultati inequivocabili”, “drammatica situazione ereditata”. Ma di quali risultati parlano?», attacca il consigliere, mettendo in discussione i dieci mesi di gestione dell’assessore all’Ambiente Brignone, accusato di «assenza totale di programmazione politica» e di aver sottovalutato la complessità della gestione integrata dei rifiuti. Il capogruppo di FdI cita come esempio negativo quella che definisce «l’estate più sporca che Anzio ricordi da anni», denunciando ritardi, inefficienze e scelte non all’altezza delle aspettative, nonostante — afferma — «transazioni milionarie» destinate a chiudere contenziosi e a garantire risposte rapide alla città. «Ma tranquilli, c’è il Robotpuliporto!» ironizza Cardoselli, criticando alcune scelte annunciate dall’amministrazione come risolutive, tra cui la modifica urgente dell’articolo 18 del regolamento sulla raccolta differenziata: «Da luglio sentiamo ripetere che con questa modifica siamo “a posto”, ma i problemi restano tutti sul tavolo». Non manca una stoccata alla comunicazione istituzionale del sindaco, definita «fiumi d’inchiostro che romanzano la realtà», e alla narrazione continua della “drammatica eredità” lasciata dalle precedenti amministrazioni. «Decidetevi: era tutto perfetto o era tutto un disastro? Prima il centrodestra è colpevole di tutto, poi la commissione straordinaria viene definita impeccabile, ma quando arrivate voi torna tutto in macerie. E il black-out di due anni? Di chi è la responsabilità?», incalza Cardoselli. Il capogruppo rivendica invece i risultati ottenuti dalle amministrazioni precedenti, sottolineando che «molte delle opere oggi in corso sono frutto della programmazione del centrodestra e della commissione straordinaria», capaci — afferma — di valorizzare fondi PNRR e finanziamenti regionali. E proprio sulla Regione Lazio arriva l’ultima precisazione politica: «Una Regione a guida centrodestra che ha sempre sostenuto Anzio senza guardare al colore politico. Questo va ricordato: istituzioni che lavorano per il territorio, non per slogan». Il dibattito resta aperto e destinato ad accendersi ulteriormente: tra accuse, replica della maggioranza attesa nelle prossime ore e una città che chiede risposte concrete sulla gestione dei rifiuti, uno dei temi più sensibili dell’intero territorio.






