La Roma vince sull’Udinese 2-0 allo stadio Olimpico con le reti di Pellegrini su rigore e Celik e torna in testa alla classifica approfittando dello scivolone del Napoli, sconfitto 2-0 a Bologna. L’Olimpico canta e sogna insieme ai calciatori. Al 13′ il primo brivido: con Koné che ci prova due volte senza rendersi troppo pericoloso. Poi è Celik al 21esimo con un colpo di testa di poco fuori su assist di Wesley. Due minuti dopo ci prova Pellegrini sempre di testa, ancora fuori. L’Udinese risponde al 26′: contropiede di Atta che però tira fuori. Al 30′ Pellegrini ruba palla e serve Dovbyk, tiro respinto, sulla palla si avventa Cristante, tiro deviato da un difensore e palla sul palo con Okoye battuto. Al 35′ gran tiro di Kamara dalla distanza che Svilar para ma senza riuscire a trattenere. Al 37′ cross di Mancini, Kamara tocca la palla con la mano: il Var richiama Collu che dopo avere rivisto l’azione al monitor assegna il calcio di rigore. Sulla palla si presenta Lorenzo Pellegrini che non sbaglia: portiere a sinistra e palla a destra: è il vantaggio della Roma al minuto 42. Nel finale di tempo la Roma, già orfana degli infortunati Dybala, Bailey e Ferguson, perde anche Dovbyk che avverte un dolore all’anca sinistra ed è costretto a lasciare il campo, sostituito da Baldanzi. Nella ripresa la Roma spinge senza essere pericolosa. Poi al 61′ la combinazione e tra Mancini e Celik porta il turco al tiro vincente: in assenza di attaccanti un’azione scaturita tutta dalla difesa giallorossa. Dieci minuti dopo c’è gloria anche per Svilar: Ndika sbaglia completamente l’appoggio servendo Zaniolo al centro dell’area, il portiere belga si supera e para in uscita disperata. Poi all’85’ si ripete su Bayo. L’assalto finale dei friulani non è fortunato e il tiro di Atta si stampa sul palo, poi salva Mancini.
