Nuove rivelazioni scuotono la politica americana. Secondo quanto riportato dalla Cnn e dal New York Times, l’ex presidente Donald Trump avrebbe trascorso “ore” a casa di Jeffrey Epstein, in compagnia di una donna descritta come una vittima del traffico sessuale organizzato dal defunto finanziere. È quanto emerge da una nuova tranche di email pubblicate dai Democratici della Commissione di Vigilanza della Camera, che gettano nuove ombre sul legame tra Trump ed Epstein. Le comunicazioni, datate tra il 2008 e il 2019, sono indirizzate da Epstein alla sua ex compagna Ghislaine Maxwell — oggi detenuta per traffico sessuale di minori — e all’autore Michael Wolff, vicino all’ex presidente. Nelle email, Epstein fa più volte riferimento a Trump, sostenendo che il tycoon “sapeva delle ragazze”, un chiaro riferimento al giro di minorenni che il finanziere avrebbe adescato e sfruttato anche all’interno del club di Mar-a-Lago, in Florida. Le parole contenute nella corrispondenza contraddicono quanto dichiarato dallo stesso Trump, che in passato aveva affermato di aver bandito Epstein dal suo resort dopo aver scoperto che il finanziere stava “reclutando” alcune dipendenti, tra cui Virginia Giuffre, poi diventata una delle principali accusatrici di Epstein e Maxwell. Le email, ottenute grazie a un mandato della Camera dei Rappresentanti nei confronti degli eredi di Epstein, fanno parte di un più ampio pacchetto di documenti che i Democratici intendono utilizzare per chiarire la rete di rapporti politici, economici e personali che orbitavano intorno al finanziere. L’episodio riaccende così l’attenzione sull’intreccio tra potere, denaro e scandali sessuali che ha travolto l’élite americana e su cui, ancora oggi, rimangono molte zone d’ombra. La Casa Bianca non ha rilasciato alcun commento, mentre l’entourage di Trump ha definito le nuove accuse “un’operazione politica diffamatoria”.
Tempesta sulla Casa Bianca, Trump ed Epstein, nuove email gettano ombre sui loro rapporti: “Sapeva delle ragazze”
