Si accende in anticipo il clima natalizio a Ladispoli, ma non per le luminarie. A infiammare il dibattito politico è il bando da 400mila euro per l’organizzazione del Capodanno 2025, che le forze di opposizione chiedono di revocare in autotutela. La richiesta è arrivata attraverso una nota congiunta firmata da Ladispoli Attiva, Partito Democratico, Ladispoli Cambia e Progetto Ladispoli, che accusano l’amministrazione Grando di scarsa trasparenza e di aver “costruito un avviso pubblico su misura”.
«Abbiamo presentato un’istanza di annullamento in autotutela – si legge nel comunicato –. Il bando limita la concorrenza, aggira le norme sugli appalti e non tutela le risorse pubbliche. Quando si spendono risorse di questa entità, i cittadini hanno diritto a un procedimento trasparente e competitivo». Secondo i gruppi di centrosinistra, l’amministrazione avrebbe impropriamente applicato il regolamento comunale per i contributi al terzo settore, invece di una procedura ad evidenza pubblica, “modificando nel frattempo il regolamento stesso per rendere ancora più generosa l’erogazione: dal 70% al 100% del costo”.
Nel mirino anche le modalità di finanziamento e i criteri di valutazione: «Il bando prevede la possibilità di trattenere sponsorizzazioni private senza obbligo di contabilizzazione – denunciano – e assegna punteggi premiali a elementi non verificabili, come la capacità di attrarre sponsor. Inoltre, il criterio dell’esperienza pregressa finisce per favorire sempre gli stessi soggetti, escludendo di fatto molte realtà locali».
Particolarmente contestata anche la possibilità di chiedere anticipi dei contributi comunali senza un tetto massimo, misura che – secondo l’opposizione – rischia di caricare sulle casse pubbliche l’intero rischio economico dell’evento. Dal Palazzo comunale, tuttavia, la replica non si è fatta attendere. La giunta Grando difende l’impianto del bando, sostenendo che “ogni procedura è stata redatta nel pieno rispetto delle norme e con l’obiettivo di garantire un Capodanno di alto livello, partecipato e sicuro per tutti”. Il confronto politico, intanto, si accende e promette di proseguire nelle prossime settimane. A Ladispoli, il Natale deve ancora arrivare, ma il clima è già bollente.
Ladispoli, scintille sul bando di Capodanno da 400mila euro: l’opposizione chiede l’annullamento, la giunta replica duramente
