giovedì, Novembre 13, 2025

Santa Severa, al via i trattamenti fitosanitari contro la Cocciniglia Tartaruga: “Difendiamo i nostri pini”

Sono iniziati in questi giorni a Santa Severa i trattamenti fitosanitari per contrastare la Cocciniglia Tartaruga (Toumeyella parvicornis), l’insetto che sta mettendo a rischio il patrimonio arboreo del litorale laziale. L’intervento, coordinato dal Comune di Santa Marinella e dalla Santa Marinella Servizi sotto la supervisione di agronomi specializzati, rappresenta un passo concreto per salvaguardare i pini colpiti dal parassita.
«Chiediamo la collaborazione di tutti per preservare il nostro patrimonio arboreo – hanno dichiarato il sindaco Pietro Tidei e l’assessore all’Arredo Urbano Andrea Mei –. La situazione nelle aree pubbliche è sotto controllo, ma è fondamentale che anche i proprietari di giardini privati effettuino le verifiche necessarie e, se serve, intervengano con i trattamenti previsti dal protocollo regionale».
L’intervento è partito proprio da Santa Severa, dove si è registrata la maggiore presenza dell’insetto. Sono già state trattate 19 piante tra piazza Roma e via Giunone Lucina, e altre tre in piazza Pirgy. Nelle prossime settimane si procederà con otto pini in piazza Garda, per poi estendere le operazioni a via Olimpo e alle altre aree in cui gli agronomi rileveranno nuovi focolai. La Cocciniglia Tartaruga, originaria del Nord America, si nutre della linfa dei pini, causando ingiallimento, caduta degli aghi e produzione di melata, sostanza zuccherina che favorisce la comparsa di muffe e il progressivo indebolimento delle piante.
Al momento, le armi principali per contrastare il parassita restano le iniezioni nel tronco con insetticidi specifici, la rimozione delle piante irrimediabilmente compromesse e la gestione controllata del materiale di potatura, per evitare la diffusione dell’infestazione.
«È importante che i cittadini segnalino tempestivamente eventuali pini colpiti – ha concluso l’assessore Mei –. Se si nota caduta eccessiva di aghi, annerimento della vegetazione o residui appiccicosi di melata, è bene contattare subito il Servizio Fitosanitario Regionale. Solo con la collaborazione di tutti possiamo proteggere il nostro verde e la bellezza di Santa Severa».

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