Dopo quasi vent’anni, Roma torna ad essere il centro nevralgico dei radiographers – la denominazione internazionale dei Tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) – europei, con l’Annual General Meeting (AGM) della European Federation of Radiographer Societies (EFRS), l’organizzazione rappresentante dei TSRM di 40 Paesi. Un ritorno altamente simbolico nella città dove l’EFRS venne fondata nel 2006, in occasione di un evento dalla risonanza scientifica, professionale e istituzionale senza precedenti.
L’edizione 2025 segna un’ulteriore tappa: per la prima volta nella sua storia, l’EFRS è guidata da una Presidente italiana, Patrizia Cornacchione, che inaugurerà i lavori insieme alla Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP, istituzione ospitante dell’evento, rappresentata dal Presidente Diego Catania, e alla Presidente della Commissione di albo nazionale dei TSRM, Carmela Galdieri.
Dichiara Cornacchione: “Tornare qui, dove l’EFRS è nata, ha un significato profondo. Oggi celebriamo non solo un percorso, ma anche una visione condivisa dell’Europa. Il Symposium e l’Assemblea Generale rappresentano momenti strategici per rafforzare l’identità scientifica e professionale dei radiographers, ponendo l’Italia al centro di un dialogo internazionale di altissimo livello”.
Aggiunge Catania: “Accogliere a Roma rappresentanti da 40 Paesi è un onore per l’Italia e una responsabilità nei confronti della professione. Oggi più che mai il radiographer è un professionista imprescindibile per garantire qualità, sicurezza e innovazione nella diagnostica per immagini. Il confronto europeo ci permette di delineare un futuro più forte e più coeso”. La giornata di oggi, venerdì 14 novembre, ha aperto le porte al Symposium scientifico dell’EFRS, quest’anno incentrato sul tema Advancing Radiography. Per la prima volta, la Federazione europea propone un evento volto a riunire la componente scientifica della professione a livello internazionale, con interventi di esperti su come tecnologia, innovazione e qualità clinica stanno trasformando l’imaging diagnostico e terapeutico; presentazioni di studi di ricerca provenienti da tutta Europa, selezionate attraverso una call for abstracts di grande successo, e momenti di confronto interdisciplinare su AI, radiologia sostenibile, sicurezza del paziente, ottimizzazione dei percorsi diagnostici e formazione avanzata. Un’occasione unica per definire, con solido rigore scientifico, i trend che guideranno la professione negli anni a venire. Commenta Galdieri: “I Tecnici di radiologia stanno vivendo una trasformazione epocale: nuove tecnologie, nuovi setting operativi, nuovi bisogni formativi. L’Italia ha un ruolo chiave nel cambiamento in atto e ospitare un evento di tale portata significa riconoscere il valore e la maturità di un’intera comunità professionale. È il momento di guardare avanti, insieme all’Europa”.
Domani, 15 novembre, in seconda giornata, si svolgerà l’Annual General Meeting vero e proprio: il momento in cui i rappresentanti dei radiographers dei Paesi membri definiscono priorità, strategie e politiche comuni.
Tra i punti all’ordine del giorno ci sono l’armonizzazione dei profili professionali a livello europeo; il riconoscimento formale del ruolo del radiographer come figura tecnica e clinica centrale nei percorsi diagnostici e terapeutici; il rafforzamento dei percorsi di formazione universitaria, per rispondere all’espansione delle competenze richieste da nuove tecnologie, intelligenza artificiale e metodiche avanzate, e la definizione di linee d’azione comuni per supportare una professione in rapidissima evoluzione.
Fanno parte di EFRS oltre 110.000 Tecnici di radiologia e 9.000 studenti, oltre 50 società scientifiche e 60 istituzioni accademiche.
Il ritorno dell’AGM in Italia conferma il ruolo crescente del nostro Paese nel panorama europeo della diagnostica per immagini e radioterapia, sottolineando l’importanza strategica dei radiographers per l’evoluzione dei sistemi sanitari moderni.
Con delegazioni in arrivo da tutta Europa, l’intervento delle massime istituzioni rappresentative della Professione e una Presidente EFRS italiana per la prima volta nella storia, l’edizione 2025 segna un punto di svolta per il TSRM e il forte segnale di una leadership e di una visione comune.
A Roma l’Annual General Meeting dell’EFRS






