sabato, Novembre 15, 2025

Rete di narcos smascherata tra depositi nascosti e consegne “smart”

Le ultime operazioni antidroga coordinate dalla Polizia di Stato hanno svelato una rete articolata di depositi, basi di confezionamento e canali di distribuzione attivi in diversi quadranti della Capitale. In due settimane sono scattati oltre 30 arresti, intercettando un sistema capillare fatto di vettori su auto, nascondigli nei parchi e persino involucri di stupefacenti camuffati come caramelle. Nel quartiere Nomentano, gli agenti del commissariato Porta Pia hanno bloccato un uomo già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, sorpreso mentre rientrava nella sua abitazione, ha ammesso di custodire sostanze stupefacenti. La perquisizione ha permesso di trovare un assortimento di hashish, cocaina e marijuana imbustata, incluso materiale confezionato con loghi di cartoni animati e dosi simulate come dolciumi. Il totale recuperato sfiorava il chilo. A Monteverde, il XII Distretto ha individuato un vero deposito di stoccaggio, con 18 chili di hashish e oltre 400 grammi di marijuana, suddivisi in panetti e ovuli destinati a rifornire l’area occidentale della città. Sempre sul quadrante nord-ovest, i distretti Aurelio e Prati hanno sequestrato un ulteriore chilo di sostanze tra hashish e cocaina, ricostruendo canali di rifornimento particolarmente attivi. L’indagine si è poi spostata nelle aree meridionali. A Spinaceto, gli agenti hanno scoperto una base dedicata al confezionamento della cosiddetta “cocaina da consegna”, destinata alle rapide distribuzioni porta a porta. In zona Romanina, una cessione in corso presso un distributore è stata interrotta sul nascere, con 30 dosi già pronte allo smercio. Non sono mancati interventi nel settore dell’EUR, dove un veicolo utilizzato come trasporto per lo spaccio è stato fermato dal IX Distretto. A Villa Glori e San Giovanni, controlli separati hanno portato al recupero di numerose dosi di crack e cocaina. Sempre nel quadrante sud-est, il commissariato Colombo ha trovato 340 grammi di hashish nascosti nella vegetazione di un parco, suddivisi in involucri numerati, indicando l’esistenza di una piazza di spaccio strutturata. Il commissariato Celio ha intercettato un circuito rivolto ai più giovani nelle zone tra il centro e San Giovanni, dove erano in circolazione ketamina, Mdma, funghi allucinogeni e ulteriori quantità di cocaina confezionate in modalità pensate per la movida. Il bilancio complessivo restituisce una mappa che attraversa molte aree del Lazio e in particolare di Roma: depositi occulti, parchi trasformati in punti di occultamento, consegne rapide, supporti a quattro ruote, fino a confezioni che imitano prodotti innocui. Un quadro che ha portato al sequestro di 20 chili di hashish, 300 grammi di marijuana, oltre 400 grammi tra cocaina e crack, insieme a ketamina, Mdma e funghi allucinogeni.

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