domenica, Novembre 16, 2025

Un magico Sinner piega Alcaraz (7-6, 7-5) e vince l’Atp finals di Torino

In una serata che profuma di rivincita, Jannik Sinner ha messo in scena una prestazione magistrale contro Carlos Alcaraz, dominando l’avversario nella finale delle ATP Finals all’Inalpi Arena e dimostrando ancora una volta di essere il re incontrastato del circuito indoor. Il match finale, molto più di una semplice partita, è stato l’atto culminante di un intero anno di rivalità. Alcaraz, numero 1 del mondo, arrivava con l’intenzione di chiudere la stagione da leader assoluto, mentre Sinner, pur partendo da inseguimento, ha giostrato la tensione come un veterano, trasformando ogni scambio in un’opportunità. Dal primo set, Sinner ha imposto un ritmo durissimo. Il suo servizio ha girato perfettamente, e ogni volta che Alcaraz provava a rispondere, lo trovava sempre un po’ più profondo, preciso, tagliente. I suoi backhand lungolinea sono sembrati lama affilate, capaci di disinnescare la potenza dello spagnolo e di ribaltare la direzione del gioco. Sul 5-4, Sinner ha strappato il servizio con freddezza tattica, chiudendo il parziale con autorevolezza. Il secondo set è stato la consacrazione: Sinner ha alzato ancora il livello, spingendo con più regolarità e approfittando di una leggera flessione mentale di Alcaraz. Il n.1 ha provato a reagire, ma l’italiano è riuscito a mantenere i piedi saldi e ha dominato con colpi profondi e un’intensità fuori scala. Alla fine, Sinner ha chiuso con un break decisivo e ha trasformato la sua ultima palla gara in un colpo da manuale, scatenando l’entusiasmo – e l’ovazione – del pubblico torinese. Dietro la vittoria, emerge anche un significato più profondo: Sinner, campione in carica, ha dimostrato di poter gestire la pressione non solo di difendere il titolo, ma anche di giocarsi il primato mondiale. La sfida con Alcaraz non era soltanto tecnica o tattica, era un duello di ambizioni, nervi e anime da guerrieri. “È stato un torneo incredibile,” ha ammesso Sinner al termine, visibilmente emozionato. “Sapevo che lui avrebbe dato tutto, ma io ho trovato ritmo, forza e pazienza. Questo titolo ha un peso speciale.” Alcaraz, dal canto suo, ha riconosciuto la superiorità dell’avversario, ma non ha nascosto l’amarezza: “Jannik ha giocato meglio, merita questo trofeo. Io ci riproverò.” Con questo successo, Sinner non solo si conferma padrone dell’Inalpi Arena, ma manda un messaggio chiaro: quando il suo tennis è al massimo, è capace di scalzare chiunque, anche dominando il più forte al mondo. Un trionfo che ribadisce la sua posizione nell’élite del tennis e chiude una stagione con lo sprint giusto.

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