La stazione ferroviaria di Civitavecchia cambia volto e si prepara a diventare uno snodo moderno, funzionale e pienamente accessibile. È questa la promessa del grande progetto di riqualificazione presentato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), che interesserà lo scalo cittadino nei prossimi anni attraverso un piano di interventi articolato per fasi. Un vero e proprio restyling destinato a migliorare la qualità dei servizi, la fruibilità degli spazi e l’interconnessione con il resto della città, trasformando la stazione in un hub intermodale in linea con gli standard europei. L’iniziativa rientra infatti nel Piano Integrato Stazioni di RFI, una strategia nazionale che coinvolge oltre 600 scali italiani — dalle grandi stazioni metropolitane fino a quelle medio-piccole che rivestono un ruolo chiave per il territorio. La stazione di Civitavecchia, porta d’ingresso verso il porto e crocevia di pendolari e turisti, è stata individuata come infrastruttura strategica da modernizzare, grazie anche alla sua crescente importanza nei flussi di mobilità regionali e internazionali. Il progetto punta a intervenire sull’accessibilità, sulle aree di attesa, sulla sicurezza e sull’intermodalità: nuovi percorsi pedonali protetti, spazi più ampi e confortevoli, servizi integrati con trasporto pubblico locale e taxi, oltre a una riorganizzazione complessiva degli accessi. La trasformazione avverrà in più step per garantire la continuità del servizio ferroviario senza eccessivi disagi per i viaggiatori. Una riqualificazione attesa da anni e che, una volta completata, farà della stazione di Civitavecchia un punto di riferimento ancora più efficiente per tutto il litorale nord del Lazio. Un tassello fondamentale nella visione di RFI di una rete ferroviaria sempre più moderna, connessa e sostenibile.
Civitavecchia, la stazione guarda al futuro: al via il grande progetto di riqualificazione firmato RFI






