lunedì, Novembre 17, 2025

Code infinite per i nuovi mastelli: mattinata di caos e proteste in città

File interminabili, residenti esasperati e una mattinata che molti avrebbero preferito dimenticare. È il bilancio del primo giorno dedicato alla consegna dei nuovi mastelli per la raccolta differenziata, organizzato in due punti della città: via Pelagalli e il Parco della Legnara. Un lunedì iniziato sotto il segno delle polemiche, con centinaia di cittadini costretti a ore di attesa per un servizio che, già alla vigilia, si preannunciava critico.
Già dalle 8 del mattino, le code si estendevano per decine di metri. Tra chi doveva raggiungere il posto di lavoro e chi, anziano, si è ritrovato a sostenere una fila estenuante, la rabbia è presto esplosa, anche sui social.
«Ma si può dare un cambio di mastello a un’intera città nel giro di poche ore come se la gente poi non lavorasse?», scrive Gabriella, dando voce allo scontento di molti. Fabiana rincara la dose: «Non capisco la necessità di cambiare i mastelli e soprattutto perché non lasciare liberi gli utenti di andarli a prendere in discarica quando vogliono loro. Chi amministra dovrebbe fare un corso di organizzazione di vita pratica».
Particolarmente toccante lo sfogo di Laura, 80 anni: «Un’ora e mezza di fila per cambiare un mastello. Bastava mandare un paio di camion nelle vie delle abitazioni. Invece hanno creato il delirio cittadino».
La situazione si è ulteriormente complicata per la scarsità di mastelli disponibili, come denunciato dal consigliere comunale Luca Piergentili: «Una situazione a dir poco caotica, con tante persone in fila ma pochi mastelli. Ma come si fa a costringere i residenti di lunedì mattina a stare incolonnati per ore? Non c’è organizzazione».
In serata sono arrivate le rassicurazioni dell’assessore all’Ambiente, che ha riconosciuto i disagi: «Chi non è riuscito a ritirarli oggi potrà farlo ogni giorno recandosi all’Eco-Sportello, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, e il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18. Ci sono state attese e ce ne scusiamo: allo stesso tempo, è anche il segno di quanto i cittadini tengano a una raccolta differenziata corretta e completa».
Resta però il malcontento generale per una procedura che, secondo molti, poteva essere programmata con modalità più efficaci, evitando una mattinata di caos che ha messo in difficoltà lavoratori, anziani e famiglie. Il confronto, destinato a non esaurirsi, proseguirà con ogni probabilità nelle prossime ore.

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