Secondo l’Indagine annuale sulla qualità della vita 2025, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, la Capitale si posiziona al 29° posto su 107 province italiane, perdendo cinque posizioni rispetto al 2024, quando era al 24° posto. Lo studio, giunto alla 27esima edizione, analizza nove dimensioni: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati e sicurezza, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, turismo, intrattenimento e cultura, fornendo una fotografia dettagliata della qualità della vita a livello locale. Nel dettaglio, a Roma si osservano variazioni significative tra le diverse aree:
Affari e lavoro: 69° posto (63° nel 2024),
Ambiente: 74° posto (71° nel 2024),
Reati e sicurezza: 104° posto, con un peggioramento di due posizioni,
Sicurezza sociale: dal 19° al 41° posto,
Istruzione e formazione: dall’7° all’11° posto,
Popolazione: 25° posto (24° nel 2024),
Sistema salute: dal 14° al 16° posto,
Turismo: stabile al 4° posto,
Reddito e ricchezza: migliora dal 52° al 39° posto. Le province italiane sono state classificate in cinque cluster (Mediterraneo, Francigena, Adriatico, Padania, Metropoli) per analizzare meglio le specificità territoriali. Nel 2025, 60 province hanno ottenuto valutazioni buone o accettabili, un dato inferiore agli anni precedenti, indicativo di un peggioramento complessivo. In testa alla classifica nazionale si conferma Milano, seguita da Bolzano e Bologna, mentre tra i peggiori risultati figurano Caltanissetta (107°), Crotone (106°) e Reggio Calabria (105°). Notevole il miglioramento di Rimini e Ascoli Piceno, rispettivamente 12° e 15°, con oltre venti posizioni guadagnate rispetto all’anno precedente. Tra le province in difficoltà figurano Foggia (104°), Pordenone (23°) e Gorizia (52°). A Roma, il quadro evidenzia una performance generale in lieve calo, con criticità soprattutto nella sicurezza, nei servizi sociali e nelle opportunità lavorative, mentre restano punti di forza il turismo e il reddito della popolazione. La classifica fornisce uno strumento utile per orientare interventi e politiche volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini nel Lazio.






