Più monti che mari, e alla fine il derby se lo prende il Tolfa. I biancorossi espugnano l’“Angelo Sale” con un travolgente 3-2, al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Per il Ladispoli arriva la quinta sconfitta consecutiva davanti al proprio pubblico, un dato che negli annali recenti del club rossoblù non si era mai registrato. La classifica ora fa paura: l’Academy è pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere e il futuro si fa sempre più complicato. Al contrario, gli uomini dell’ex Michele Micheli si rilanciano dopo una prova di grande coraggio e solidità. Proprio come i rossoblù, anche il Tolfa aveva appena staccato il pass per i quarti di Coppa Lazio, ma al “Sale” ha dimostrato di avere una marcia in più. Il Ladispoli parte con Manetti tra i pali, Cruciani e Barilaro centrali, Da Soller e Gafuri sugli esterni. In mezzo torna finalmente D’Angeli affiancato da Guerra, mentre sulle fasce agiscono Fortuna e Facecchia. In attacco la coppia Rodio-Modesti. Il Tolfa risponde con De Clementi, Selvaggio e Cristian Vittorini sugli esterni, Salvato e Mancini in mezzo alla difesa. A centrocampo Nuti e Bevilacqua, con Converso e Gaudenzi larghi. Davanti Manuel Vittorini e Bernardini compongono il tandem offensivo. L’avvio è tutto rossoblù: prima Rodio, poi Modesti sfiorano il vantaggio, mettendo in difficoltà la retroguardia tolfetana. Ma al 17’ il derby cambia volto: rapidissimo contropiede del Tolfa, Manuel Vittorini scappa via e serve Selvaggio, la cui conclusione rimpalla su Manetti ma favorisce Bernardini, che da rapace d’area firma l’1-0. Gli ospiti sfiorano subito il raddoppio con Vittorini, fermato da un grande intervento di Manetti. Al 31’ Barilaro è costretto al cambio. Entra Urbani, che pochi minuti dopo trova il gol del pareggio: su calcio piazzato, l’assist perfetto di Fortuna pesca il neo entrato, bravo a svettare di testa per l’1-1 che chiude il primo tempo. Nella ripresa il Tolfa alza il baricentro e all’11’ colpisce ancora: Bernardini scambia con Manuel Vittorini, che brucia Urbani in velocità e batte Manetti per il nuovo vantaggio ospite. Proteste furiose del Ladispoli per un fallo laterale non assegnato nell’azione precedente. La situazione peggiora al 23’, quando Guerra – già ammonito – commette un fallo e viene espulso. Mastrodonato le prova tutte inserendo Cecchinelli e Pelizzi. E proprio Pelizzi, pochi minuti dopo, trova il guizzo del 2-2 sfruttando un’azione confusa e insaccando di testa da pochi passi. L’Academy sembra rinata, ma l’illusione dura pochissimo: quattro minuti più tardi Converso raccoglie un pallone vagante dopo un batti e ribatti e, con una splendida girata, infila sotto l’incrocio per il 3-2 che gela lo stadio. Al 40’ arriva l’ultimo episodio contestato: punizione dalla destra di Cecchinelli, il Ladispoli esulta credendo al gol del pari, ma l’arbitro non concede la rete. Le proteste sono immediate, ma il fischietto rimane irremovibile. «Purtroppo ci gira male in questo periodo – commenta a fine gara il direttore sportivo Simone Di Iorio –. Abbiamo disputato una buona partita e non meritavamo di certo la sconfitta. Sull’episodio finale dico che la palla era dentro, abbiamo rivisto anche il video. Dispiace sia andata così». Per il Ladispoli è un’altra serata amara. Per il Tolfa, invece, un derby che vale oro.






