martedì, Novembre 18, 2025

Anzio, arrestati due spacciatori

Una manciata di secondi, un gesto maldestro e un collegamento video aperto al momento sbagliato. È bastato questo perché quella che doveva essere una manovra discreta si trasformasse in un arresto in flagranza per due persone, fermate dai Carabinieri tra Anzio e Nettuno durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio, impegnati in controlli lungo una strada centrale della città, hanno notato una giovane alla guida di una Citroën C3 tentare di liberarsi di un piccolo pacchetto gettandolo dal finestrino. Il movimento, rapido ma tutt’altro che invisibile, ha subito destato l’attenzione degli investigatori, che hanno bloccato il veicolo e recuperato l’involucro praticamente nell’istante stesso in cui toccava terra.
A poche decine di metri di distanza, una Lancia Y è stata fermata nello stesso momento: al volante c’era un 39enne di Nettuno, già conosciuto alle forze dell’ordine, proprio come la 25enne originaria di Aprilia che era alla guida dell’altra vettura. Subito è apparso evidente che i due non fossero estranei: l’uomo era in videochiamata con la giovane e, nel breve scambio intercettato visivamente dai Carabinieri, le stava impartendo istruzioni precise su come disfarsi del pacco sospetto.
Quando i militari dell’Aliquota Operativa hanno aperto l’involucro, la situazione è apparsa chiara: all’interno c’era materiale destinato allo spaccio, già suddiviso e pronto per la vendita. Nel dettaglio, sono state rinvenute circa 900 dosi di crack (pari a circa 300 grammi), 100 dosi di cocaina (60 grammi), 60 dosi di hashish (270 grammi), oltre a 360 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività criminale.
Per entrambi è scattato l’arresto in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito, la 25enne è stata trasferita nel carcere di Rebibbia, mentre il 39enne è stato condotto nella casa circondariale di Velletri.
Le indagini ora proseguono per accertare la natura del legame tra i due e per verificare se facessero parte di una rete più ampia attiva nel rifornimento e nella distribuzione della droga sul litorale. I Carabinieri non escludono sviluppi nelle prossime ore.

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