Un traguardo atteso da anni per il sistema portuale laziale è finalmente realtà: con la firma del decreto da parte del sottosegretario Mantovano, è stata ufficialmente istituita la Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio, un provvedimento che rappresenta un passaggio storico per il porto di Civitavecchia e per l’intero territorio regionale. L’annuncio ufficiale è stato accolto con grande soddisfazione dalle istituzioni locali e dagli operatori portuali, che da tempo seguivano l’iter normativo e amministrativo necessario per la creazione della ZLS. L’istituzione di quest’area, pensata per semplificare le procedure doganali e logistiche, mira a snellire le operazioni commerciali, incentivare gli investimenti e rafforzare la competitività del porto di Civitavecchia a livello nazionale e internazionale. “La firma del decreto è un risultato che valorizza anni di lavoro e di confronto”, ha commentato un rappresentante delle istituzioni locali. “Si tratta di un passo decisivo che riconosce il ruolo strategico del nostro porto e dell’intero sistema logistico regionale”. La ZLS consentirà una maggiore integrazione tra infrastrutture portuali, aree retroportuali e servizi logistici, facilitando i flussi commerciali e riducendo tempi e costi per le aziende. Gli operatori economici della zona vedono nella ZLS un’opportunità concreta per attrarre nuovi investimenti e creare posti di lavoro, mentre le istituzioni locali sottolineano come la misura possa avere effetti positivi anche sullo sviluppo territoriale, aumentando l’attrattività del porto e rafforzando la rete di collegamenti con l’Europa e il Mediterraneo. Con la nascita della Zona Logistica Semplificata del Lazio, Civitavecchia si conferma nodo strategico per la logistica e il commercio, segnando un capitolo importante nella storia del porto e aprendo nuove prospettive di crescita per tutto il territorio.
Civitavecchia, nasce ufficialmente la Zona Logistica Semplificata del Lazio: passo storico per il porto e il territorio






