mercoledì, Novembre 19, 2025

Ladispoli verso la Capitale Italiana della Cultura 2028: convegno e dossier per un progetto corale dell’Etruria Meridionale

Ladispoli si prepara a giocare un ruolo da protagonista nella corsa al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028. Lunedì 24 novembre, alle ore 18, nell’aula consiliare di piazza Falcone, la città ospiterà una giornata speciale dedicata alla presentazione del dossier ufficiale che sostiene la candidatura della città, inserita nel più ampio progetto corale dei 12 comuni dell’Etruria Meridionale, con Tarquinia come città capofila. Il convegno rappresenta un’occasione unica per le istituzioni e i partner del comprensorio di illustrare le linee guida di un progetto “ambizioso, innovativo e profondamente identitario”, come anticipa la giunta comunale. L’obiettivo è valorizzare storia, arti, tradizioni, paesaggi, comunità educante e patrimonio umano, creando un percorso condiviso che proietti l’intera area in una nuova stagione di crescita culturale, turistica ed economica. L’evento è aperto a un ampio spettro di partecipanti: associazioni culturali, sportive, sociali e di volontariato, oltre a strutture ricettive, attività commerciali e operatori turistici. Raggiungeranno il municipio anche le scuole del territorio, con dirigenti, docenti, studenti e famiglie, per conoscere da vicino le opportunità offerte dalla candidatura e sentirsi parte attiva di un progetto che coinvolge l’intera comunità. «La cittadinanza è il vero cuore pulsante di questa iniziativa – sottolinea la nota del Comune – un appuntamento fondamentale per comprendere visione, azioni e prospettive che la candidatura porta con sé». Questa mattina, intanto, si è svolto a Cerveteri, in Sala Ruspoli, il convegno dal titolo “La cultura è volo. Un territorio che genera futuro”, tappa significativa nel percorso di candidatura del territorio cerite, anch’esso in lizza per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028. Con l’iniziativa di Ladispoli, il comprensorio dell’Etruria Meridionale conferma la volontà di presentarsi come sistema culturale integrato, capace di valorizzare le eccellenze locali, rafforzare la collaborazione tra comuni e proiettare l’intera area in una dimensione nazionale e internazionale. Una candidatura che punta a fare della cultura non solo un motore artistico, ma anche un volano di sviluppo economico e sociale per l’intero territorio.

Articoli correlati

Ultimi articoli