L’Italia continua a brillare in Coppa Davis e conquista la semifinale, dove venerdì affronterà il Belgio, dopo aver superato l’Austria con un convincente 2-0 nella Supertennis Arena. Una giornata perfetta per gli azzurri, che confermano una solidità straordinaria nonostante le assenze pesanti di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. A dare il via al successo è stato un ritrovato Matteo Berrettini, accolto da un’ovazione del pubblico bolognese. Il romano, rientrato in Davis dopo mesi difficili, ha battuto Jurij Rodionov lottando punto su punto e aggiudicandosi un secondo set tiratissimo al tie-break. Al termine della partita, visibilmente emozionato, ha detto ai tifosi: «Mi siete mancati da morire. È per emozioni come queste che gioco a tennis: non si molla mai, nemmeno quando sei un break sotto. La Davis è questo: lottare un punto alla volta». A chiudere i conti ci ha pensato Flavio Cobolli, impeccabile contro Filip Misolic e autore di un secco 6-1 6-3 che ha certificato la superiorità azzurra nel posticipo serale. Tra applausi e cori, il romano si è preso la scena mostrando sicurezza e maturità in un match dominato dal primo all’ultimo scambio. Il capitano Filippo Volandri ha schierato un gruppo compatto e determinato: Berrettini, Cobolli e Lorenzo Sonego per i singolari, con la collaudata coppia Andrea Vavassori – Simone Bolelli per il doppio. Un team che, pur privo dei suoi due uomini di punta, punta a difendere il titolo conquistato nel 2023 e nel 2024. Sarà dunque il Belgio il prossimo avversario dell’Italia. La squadra guidata da Steve Darcis ha battuto la Francia nei due match di singolare: Raphael Collignon ha rimontato e superato Corentin Moutet in tre set (2-6, 7-5, 7-5). Zizou Bergs ha avuto la meglio su Arthur Rinderknech dopo un secondo set equilibratissimo (6-3, 7-6). Una qualificazione che dimostra la solidità dei belgi, pronti a contendere agli azzurri un posto nella finale. La giornata di Davis non è stata priva di imprevisti: l’inizio del primo match è slittato di qualche minuto a causa delle proteste di alcuni spettatori, che lamentavano scarsa visibilità a causa della presenza di telecamere posizionate troppo vicino ai loro posti. Dopo un breve confronto, la situazione si è normalizzata e gli incontri sono potuti iniziare regolarmente. Con entusiasmo crescente e un gruppo che sembra sempre più unito, l’Italia si prepara ora alla sfida al Belgio. La strada verso la finale è ancora lunga, ma la squadra azzurra ha dimostrato, ancora una volta, di avere cuore, talento e la determinazione necessaria per puntare in alto.
Coppa Davis, Italia-Austria 2-0. Berrettini-Rodionov 6-3, 7-6. Cobolli-Misolic 6-1, 6-3: semifinale
