venerdì, Novembre 21, 2025

Liburna: sostegni per la tutela della nave romana ricostruita a Fiumicino

La Liburna di Fiumicino, ricostruzione a grandezza reale di una nave romana di età traianea, sarà finalmente protetta e resa nuovamente fruibile. Dopo anni di difficoltà e un incendio che nel luglio scorso ha distrutto il laboratorio di falegnameria, sono stati stanziati 80 mila euro provenienti dall’amministrazione comunale e dalla Regione Lazio per completare la copertura del manufatto, mettere in sicurezza lo scafo e riaprire il parco alla cittadinanza. Il sindaco Mario Baccini ha incontrato il Comitato Saifo direttamente nell’area del cantiere, dove da oltre vent’anni la famiglia di maestri d’ascia Carmosini porta avanti un progetto considerato unico nel panorama italiano. L’incendio dell’estate scorsa ha costretto a sospendere le visite, aggravando la situazione già compromessa dagli ammaloramenti del legno e dai conseguenti cedimenti strutturali. Durante l’incontro, il Comitato ha illustrato con precisione le opere necessarie per restituire al parco piena accessibilità: interventi sulle parti deteriorate dello scafo, installazione di una copertura protettiva, messa in sicurezza dei percorsi e ripristino delle condizioni minime per ospitare scuole, associazioni e attività culturali. L’obiettivo è riprendere la funzione educativa e divulgativa che questo spazio ha svolto per anni. Per questa ragione il gruppo Saifo ha chiesto un sostegno diretto all’amministrazione comunale. Baccini ha confermato la disponibilità del Comune, sottolineando la collaborazione con la Regione Lazio per ottenere risorse utili alla prosecuzione del progetto. Le procedure di accesso ai fondi regionali richiedono una rendicontazione puntuale e trasparente, ma l’amministrazione assicura di voler accelerare l’iter. Il sindaco ha annunciato che nelle prossime settimane sarà organizzata una nuova riunione con il Comitato per definire le priorità e programmare gli interventi operativi da avviare sul sito. L’obiettivo condiviso è restituire alla città un bene di alto valore culturale, capace di arricchire l’offerta archeologica del territorio di Fiumicino e dell’intera area del Lazio.

 

Articoli correlati

 

Ultimi articoli